– “Massimo Giorgi vive a Mondaino, dove ha trascorso i suoi primi 35 anni di vita. Apprende i primi rudimenti della pittura dall’ultimo impressionista della zona, Bruno Guidi (scomparso) che gli apre la visione sul colore, sull’osservazione e sulla composizione dal quadro. Frequenta anche altri corsi di pittura, affina la tecnica e dà espressione alle proprie opere. Nel 2006 pubblica un romanzo, “Le finestre”, scritto circa sette anni prima”. Giorgi si presenta così agli appassionati. E continua: “Fuori dalle porte dello studio del pittore c’è il mondo, all’interno c’è il suo concetto di lotta e d’amore”.
Il mondainese è anche un collezionista. Ha acquistato negli anni pezzi dei maggiori pittori locali. Se l’arte è illusione come ha scritto il grande critico Ernest Gombrich, le pennellate di Giorgi sono illusioni di serena inquietudine.