– Emozioni. Moltissime. Da pelle d’oca e groppo in gola. Con questa sensazione appiccicata addosso, ha fatto ritorna a casa chi ha partecipato alle lettura delle poesie di Giuliano Cardellini. Titolo “nel godere dell’amore” (Raffaelli Editore), il libro è stato presentato lo scorso 24 ottobre nella magica sala della Tenuta del Monsignore sulle colline di Santa Maria in Pietrafitta (San Giovanni in Marignano); in lontananza le luci della riviera col mare. Ha avuto la forza di richiamare circa 400 persone, nonostante che a Misano ci fosse una conferenza con due mostri come Michele Serra e Marcello Veneziani.
La presentazione è stata costruita attraverso una messa in scena teatrale; orchestrata con leggerezza e maestria dal regista romano Thomas Otto Zinzi, coadiuvato da Ahmed Siliman, che ha anche declamato in arabo. Hanno letto le poesie: Giuliano Volpinari (talento puro), Gabriella Italiano (viso espressivo e mimica che fa viaggiare), Luca De Angelis (gran timbro di voce), Marco Ubaldini (presenza fisica e voce possente), Elisabetta Reali (linee di delicatezza e spiritualità).
Un ruolo non trascurabile quello musicale, intermezzi per esaltare parole, significato e interpretazione: Stefano Marzi (clarinetto), Stefano Bartolucci (piano), Gabriele Zoffoli (violoncello). Cantante: Paola Lorenzi (voce vellutata e gagliarda).
In mezzo una canzone interpretata da Caterina Colombaroni con parole dello stesso Giuliano Cardellini e musicata Fabio Masini, altro morcianese. Il libro reca due istantanee sempre di un morcianese, Bruno Baffoni, grande narratore attraverso le luce degli scatti.
Il libro assume anche un’altra forza soltanto a pensare alla professione dell’autore. E’ avvocato ed ha avuto il coraggio di mettere a nudo i propri sentimenti con punta di pudore e rigorosa fantasia. Italo Calvino avrebbe detto che è riuscito a cristallizzare la vita.