[size=medium]…Fine stagione e politica[/size]
Bisogna proprio affermare che quest’anno non ci siamo fatti mancare niente, una stagione eccezionale dal punto di vista del clima (a parte qualche pioggia ferragostana) e un mare che è rimasto in pratica perfetto da maggio fino ad oggi. Dopo che sono tornate le famiglie in vacanza, soprattutto nel mese di giugno e luglio, la stagione estiva si chiude con il botto: mondiale MotoGp e campionati del mondo Master di atletica. Questi due eventi sono stati vetrine eccezionali per il nostro turismo, e bisogna ricordare che la preparazione degli eventi è stata minuziosa e scrupolosa, a dimostrazione che anche dalle nostre parti si possono fare grandi manifestazioni in collaborazione tra società private, operatori turistici e pubbliche amministrazioni. Ad onor del vero c’è stata qualche pecca durante i mondiali Master di atletica, ma l’alto numero dei partecipanti, circa 2.000 in più dell’ultima manifestazione di 2 anni fa a San Sebastian in Spagna, ha complicato la vita agli organizzatori. Questa volta guardiamo il bicchiere mezzo pieno, anzi pieno a tre quarti; se c’è qualcuno che vuole vedere solo l’ultimo quarto vuoto lo può fare solo per motivi strumentali, così come sta facendo la Lista Civica di Riccione che non sa a quale santo attaccarsi per guadagnare un po’ di visibilità. I numeri questa volta non tradiscono, Riccione e Misano sembravano le città californiane dove sui lungomari c’è tanta gente di tutte le età e nazionalità che si allenava con la gioia di esserci e di essere ben accetti. Viva lo sport, viva questo modo di praticare lo sport.
[size=medium]…Resa dei conti [/size]
Ha qualcosa a che fare la scadenza del 14 ottobre, la nascita del Partito democratico, e la proposta d’azzeramento del consiglio d’amministrazione della Geat? Ufficialmente no, ma voci di palazzo sostengono che è meglio cambiare prima che si saldi definitamene l’asse Ds Margherita. I vertici di Geat erano stati prorogati nell’attesa del regolamento della Finanziaria che riduce i membri del consiglio da 7 a 5: ora che si può procedere con questa riduzione, il buon Fantini invece di rimettere il mandato e far dimettere l’intero consiglio, ha fatto dimettere due membri, rimanendo così in carica; a vita? E’ qui che c’entra la partita DsMargherita; sembra strano, ma in questo momento Fantini conta più sostenitori in casa Margherita piuttosto che in casa Ds (a parte il sindaco e qualche nostalgico); ma i Ds per preparare i propri organigrammi per le prossime scadenze elettorali devono trovare una quadratura del cerchio tra uomini e donne in giunta e nei consigli delle aziende comunali, Geat e Palariccione. L’impressione è che Fantini ne uscirà vincitore, e se così fosse saranno delegittimati i giovani leoni, Fabio Galli, Chicco Angelini ed altri che stanno puntando molto su un ampio rinnovamento dei vertici di partito e degli amministratori. Sembra di rivivere la oramai famosa “questione Pierani”, quella volta vinse il partito rispetto all’uomo, questa volta chissà.