– Gentile signora Gigliana Ghigi, le chiediamo scusa per aver omesso il suo nome nell’articolo che ricordava la figura di Amato, suo fratello, scomparso prima del tempo lo scorso maggio. Erano nominati i suoi fratelli, Tommaso, Gianni, Carlo e non lei. E’ stata una dimenticanza che definire imperdonabile ne dà il giusto senso.