– “La pieve di San Giorgio in Conca era a Morciano e non a Cattolica nei pressi del Monte Vici. Sono pronto a sostenere la mia tesi in un pubblico dibattito”.
Mario Garattoni è un polemista nato e lancia il suo personale guanto di sfida. Cultore e appassionato di storia locale, da alcuni anni sta lavorando ad un libro che dovrebbe uscire tra alcuni mesi.
Continua: “Morciano da un punto di vista storico è meno esplosivo rispetto all’importanza della pieve di San Giorgio. Voglio rimarcare che non esistono prove né della pieve di San Giorgio a Cattolica, né a Morciano. Sono ipotesi avanzate dallo storico Currado Curradi e che condivido. Dal terzo secolo fino al 1271, Cattolica scompare dalle fonti storiche; e quando ricompare non è che il luogo-rifugio degli emarginati”.
Garattoni avanza anche l’ipotesi che il castello di Morciano si trovasse a Santa Maria Maddalena, tra il monte Faggeto e l’amato Conca. Un altra delle leggende circolanti in Valconca è la città sprofondata davanti a Cattolica. E anche su questa, in base alle letture effettuate, Garattoni non la colloca davanti alla foce del Conca, ma tra l’Isola di Brescia (frazione di San Giovanni in Marignano) e il mulino Masiero (territorio di Morciano). “E’ probabile che se la sia portata via le piene del Conca”.