– “Il teatro è l’arte originaria dell’umanità, è opera creativa completa, che contiene in sé, in germe, tutte le altre arti”. La riflessione è di Giordano Leardini e si trova sulla custodia del dvd che raccoglie le fotografie dei teatranti morcianesi. Sono circa 300 istantanee che vanno a raccontare la Filodrammatica morcianese, che prima è diventata la Compagnia dialettale Città di Morciano, e poi in Associazione Noi ci Proviamo. Hanno animato questo particolare volontariato culturale almeno 150 morcianesi. Stampate 30 copie. Giordano Leardini, commediografo, regista, ha portato l’ultimo lavoro, “Una fameia totta difitosa” a Santarcangelo lo scorso 24 marzo. Raccoglie tre dialetti, morcianese, montefiorese e cattolichino. Trama semplice e esilarante, con lieto fine. Una ragazza si innamora di un coetaneo con piccola balbuzie. Il babbo si oppone, ma tutta la sua famiglia ha difettucci. Chiave di lettura: vediamo la pagliuzza degli altri e non il nostro trave. Replica a Morciano al Centro parrocchiale in aprile.