– “Mi sento costretto a ritornare su di un argomento che recentemente avevo gia affidato alle colonne della “Piazza”. L’occasione me la fornisce l’ennesimo intervento urbanistico a dir poco “discutibile”, in fase di realizzazione nella zona del Porto. Mi riferisco alla costruzione eretta in fretta e furia (lavorano anche la domenica!) a fianco del ristorante “La Lampara”, dove si è deciso di oscurare la vista mare. Secondo il mio punto di vista è l’ennesima dimostrazione della mancanza di sensibilità ambientale della Giunta che amministra la nostra Città che – ammesso ce ne fosse ulteriore necessità – continua ad interpretare un ruolo del tutto opposto a quello che gli elettori di centrosinistra le hanno idealmente conferito, premiando invece e sempre l’interesse di pochi.
E’ proprio su questo motivo che auspico si produca nella Città un dibattito, anche in seguito al manifesto della coalizione di governo locale “Voltar pagina si può”. Come scritto precedentemente “Voltar pagina si deve”, ma finché la Giunta continua ad esprimersi su questi livelli le aspettative degli elettori di centrosinistra dovranno necessariamente puntare su di una forza alternativa, come del resto già fecero alla prima tornata elettorale premiando la lista Arcobaleno con un 24%, sfiorando addirittura il ballottaggio. I cittadini di Cattolica vogliono partecipazione, legalità, pulizia, trasparenza. Se la coalizione Arcobaleno ha visto sempre più rinvigorirsi le proprie forze sui temi ideali e sui problemi della Città è perché ha saputo interpretare quelle aspettative.
Ma in politica quando si hanno delle buone idee e buoni programmi bisogna far di tutto per metterli in atto perché solo con l’amministrare si ha la verifica della loro validità, altrimenti si corre il rischio di deludere le attese del proprio elettorato. A questo punto si impone una riflessione seria ed approfondita in seno alle due forze politiche che hanno avuto il consenso dagli elettori del centrosinistra. Sono aperte ancora molte problematiche in Citta’ (bando Farmacie, disavanzo sanità, bus terminal ecc.). I due schieramenti si devono confrontare, misurare, discutere tra loro. Non so se nell’ottica di un futuro Partito Democratico, ma sicuramente per governare una Città come la vogliono i suoi cittadini”.
Franco Tura