Che il governo precedente a quello attuale abbia avuto le sue pecche nessuno lo nega, ma accusarlo di “devastazione dei conti pubblici” quando alla fine del dicembre 2006 si è avuto un avanzo di cassa di 36 miliardi di Euro mi sembra non adeguato alla realtà dei fatti. Il guaio è che non sempre chi semina raccoglie.
Non mi si venga a dire che il merito è del governo attuale, quando sul sole 24ore è uscito un articolo in cui si dice che l’evasione fiscale nel 2006 è aumentata rispetto al 2005.
Inoltre anche la Chiesa avrà avuto le sue colpe (riferito ad un precedente articolo), ma accusarla di non aver permesso all’Italia lo sviluppo che hanno avuto le nazioni protestanti, mi sembra che anche qui la storia sia guardata con lenti che fanno vedere cose diverse da quello che sono.
Se il 50% del patrimonio artistico mondiale si trova sul suolo italico e il Rinascimento si è sviluppato da noi è anche merito della Chiesa la quale ha salvato la nostra cultura.
Inoltre il Regno Sabaudo era così progredito rispetto allo Stato della Chiesa? visto che per pagarsi le spese di guerra ha soppresso ordini religiosi, espropriato e venduto monasteri alla stregua delle peggiori orde napoleaoniche?
E’ vero, la storia la scrive chi vince.
Roberto Ghigi, morcianese che abita
a Rimini