Per dare ai giovani la sfida di guadagnarsi lo stipendio. Per tenere i giovani in un ambiente lontano dai pericoli della noia. Per far fare loro l’esperienza in una azienda moderna che richiede efficienza, ma è attenta ai valori umani. Con queste motivazioni, da otto anni, in giugno e luglio, i ragazzi che hanno compiurto 16 anni possono affiancare genitori (o parenti) in fabbrica all’Ifi di Tavullia, azienda leader in Europa nella produzione di banchi bar, gelaterie, pasticceria.
Il progetto si chiama “Porte aperte ai giovanissimi”, quattordici quest’anno: Simona Alessandrini, Mattia Buresta, Fabio Fabi, Matteo Guerra, Alessandro Loccarini, Andrea Macchniz, Cesare Miccio, Zaira Morabito, Mattia Pasquini, Riccardo Rossi, Fatoumata Sylla, Giacomo Testaguzzi, Marco Zaccarelli, Diego Zazzeroni. Gli adulti, da destra: Gianfranco Tonti (amministratore delegato), Maurizio Testaguzzi (direttore amministrativo), Giuseppe Lattanzi (direttore generale), attorno i ragazzi con “Punto Gelato Italiano”, la prima vetrina gelateria rotonda e rotante della storia.