– Salvatore Bugli è il direttore provinciale di Cna. Tra le attività dell’associazione anche il commercio, attraverso Cna.Com. Tutti i mesi sulla pagine della Piazza si cercherà un confronto tra commercianti e pubblica amministrazione.
Perché questo progetto?
“CNA crede che ci sia bisogno di dare modo alle imprese dell’artigianato, del commercio e della piccola industria di poter aver dei luoghi dove poter esprimere le difficoltà che incontrano tutti i giorni.
Questo progetto è partito da Rimini e per l’artigianato di servizio ed il commercio abbiamo messo in campo strumenti di comunicazione che sono risultati molto utili per le imprese: il dibattito che si è generato attraverso questi strumenti ha permesso a CNA di confrontarsi con le amministrazioni locali e di inquadrare meglio anche i problemi che le imprese hanno tutti i giorni. La Valconca per noi è un territorio importantissimo: circa il 40% delle imprese associate (oltre 2000) appartengono a questo territorio”.
Quali obiettivi raggiungere?
“Noi pensiamo che sia molto importante per le imprese affrontare i problemi che si incontrano in queste agorà di discussione; non a caso abbiamo scelto di collaborare con un giornale di successo come la Piazza, dove ci sarà un rimbalzo di contenuti che verranno fuori nella trasmissione “Su e giù per la Valconca” ai temi qui descritti. “Su e giù per la Valconca”: è una finestra a disposizione di chi è pronto a cercare di dare risposte. Non sarà facile perché ci sono difficoltà importanti per quanto riguarda il turismo. Ad esempio, si spende di meno, c’è il problema della riqualificazione dell’offerta, ma occorre anche rendere più flessibile il rapporto tra attività alberghiere ed extralberghiere”.