– Nonostante l’annataccia per le olive (raccolto diminuito della metà?) l’appuntamento di Montegridolfo si celebra anche quest’anno. Titolo, “L’Olio novello in tavola. L’estratto più gustoso della Storia” è un concorso regionale fra olii extra vergini di oliva di qualità giunto alla XIII edizione.
L’olio “buono” è considerato un alimento nutriente e medicinale; il principe dell’alimentazione.
Il concorso-gioco di Montegridolfo è nato per alzare la qualità del prodotto coltivato nella nostra provincia ed il prezzo. Quello di mercato delle nostre zone è davvero conveniente; diciamo che ad un costo davvero basso, si acquista un valore molto prezioso. Le province di Rimini e Forlì-Cesena (ma di gran lunga più Rimini) sono gli ultimi lembi del nord dove l’ulivo è coltivato con tale intensità. Oltre a costituire una spiccata caratteristica ambientale, ha anche una notevole rilevanza economica, accresciutasi negli ultimi dieci anni di pari passo con la richiesta del mercato di prodotti tipici di nicchia e la sensibilità dei consumatori all’elevata qualità dell’olio prodotto.
Nei due territori ci sono oltre 300.000 piante, con una produzione di circa 7000 quintali d’olio con delle ottime caratteristiche organolettiche e di bassa acidità.
Il premio è organizzato dall’amministrazione comunale di Montegridolfo, in collaborazione con la Pro Loco, l’Arpo (Associazione Regionale Produttori Olivicoli), Olea (organizzazione laboratori esperti assaggiatori), e la Strada dei vini e dei sapori delle colline di Rimini, con il patrocinio e contributo della, Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Enohobby Club dei Colli Malatestiani.
La giornata è anche convegni, conferenze ed iniziative collaterali, volte alla Valorizzazione delle aree vocate di produzione (attraverso Piani di miglioramento aziendale; Ricerca e sperimentazione; Assistenza tecnica colturale e divulgazione), alla Qualità dell’olio extravergine d’oliva (attraverso Programmi di orientamento ai consumi e di educazione alimentare; Procedimenti estrattivi nei frantoi) e alla Commercializzazione degli oli eccellenti, (attraverso strumenti e strategie di promozione, in funzione del recente riconoscimento della Dop Colline di Romagna).
Nello scenario medioevale del Castello Malatestiano, saranno allestite mostre, rassegne di opere d’arte, esposizioni dei prodotti (olio e olive) a cura degli olivicoltori, mostra pomologica a cura dell’Arpo, degustazione dell’olio novello sui piatti tipici della cucina romagnola.
Si vuole affermare il valore di un territorio che rappresenta il nuovo interlocutore tra promozione pubblica e commercializzazione privata, attraverso quel processo di destagionalizzazione e differenziazione del prodotto turistico, per mettere in risalto l’identità e la tradizione della nostra terra.