– Il ponte sul Conca all’altezzza di Pianventena che permetterebbe un agile e veloce passaggio per gli abitanti della Media Valconca, senza fare il giro largo a Morciano o Cattolica, non nascerà mai. Nell’ipotesi migliore si farà un ponticello per escursionisti amanti della natura. Insomma, guadabile a piedi o in bicicletta.
Il sindaco Domenico Bianchi, inizia con una battuta: “Anderebbe chiesto al Genio civile”.
“Qualche metro più a monte – continua serio Bianchi – ci sarà un pontone. Anch’io quando devo andare a vedere le partite a San Clemente, motorino o auto, passo da lì. Non è come dice qualcuno che basterebbe un ponticello, ma ci vorrebbe una struttura robusta, fatta con tutti i crismi tecnici, altrimenti le piene del Conca rischierebbero di portarsi via tutto. Insomma, ci vorrebbe un intervento di una certa maniera. Ho cercato, anche rispetto a quello che sarà il Moto Gp del prossimo settembre, l’eventualità di passaggio per far raggiungere l’autostrada ma non si è arrivati a capo di niente. Dopo, l’imbottigliamento ci sarebbe all’autostrada. Voglio sottolineare che lì c’è il divieto di acccesso da tutt’e due le parti, sia da Misano, sia da San Giovanni; dunque chi passa si assume le proprie responsabilità”.
La Provincia di Rimini fa sapere che quel ponticello rischiesto a gran voce è una questione tutta interna ai Comuni di Misano e San Giovanni e che devono essere loro a trovare la soluzione. Si legga: tirar fuori i soldi.
Per il futuro, in una visione da asta fluviale con un forte richiamo ambientale, c’è un’altra possibilità. Bianchi: “Si fa un altro ragionamento insieme alla Provincia e alla Regione, che parte da Cattolica-Misano fino a coinvolgere tutti i Comuni: farne un’eccellenza naturale con una serie di percorsi per gli amanti della natura. E in questa visione ci sta una struttura leggera per i pedoni e le biciclettte”.