– Riccardo Maestri è difficile da raccontare. E’ l’anima dell’Accademia pugilistica Valconca di Montecolombo. Non sono parole in libertà affermare che i suoi sono prima insegmaneti di vita (comportarsi bene e rispetto) e poi imparare a tirare i colpi della nobile arte.
Tale impegno sociale è stato premiato 2 dicembre. Presso il Palacongressi di Rimini (saloni ex Fiera), il Coni della Provincia di Rimini lo ha insignito con la “medaglia d’oro al merito sportivo”.
Maestri, che nel lontano ’89 fu il fondatore assieme a don Antonio Fabbri della palestra di Montecolombo, destinata alla pratica della noble art, è stata l’unico premiato in tutta la provincia per quanto concerne la boxe.
Le motivazioni del riconoscimento sono date dai 15 titoli, sia nazionali che regionali, conseguiti nel corso dei circa vent’anni di carriera.
Oltre ai meriti sportivi, è stata riconosciuto come l’operato del cinquantunenne allievo del maestro riminese Pandolfini, si sia contraddistinto anche a livello sociale con la costruzione, grazie al coinvolgimento diretto dei suoi allievi, di una scuola a Luanshya nella Repubblica dello Zambia.
Un emozionato Rico Maestri ha ricevuto il premio direttamente dalle mani del selezionatore della nazionale di pugilato per la categoria juniores, nonché campione olimpico, Maurizio “Icio” Stecca.
Il 4 dicembre, il maestro Rico è stato a bordo ring a Castel San Pietro (Bologna) per seguire il suo atleta di punta, il peso massimo Mirko Laghetti, per il “Campionato italiano assoluto dilettanti”.
Laghetti, tra i dieci selezionati per il titolo italiano, ha incrociato i suoi guantoni addirittura con il neo campione del mondo dei pesi massimi Clemente Russo.