– La piccola comunità di Gradara non finisce mai di stupire per le svariate manifestazioni ed iniziative indette dall’amministrazione, dalle associazioni e singoli cittadini. Famosi i figuranti della Corte Malatestiana, il gruppo dei tamburini, i mangiatori di fuoco acrobatici, le due corali, una delle quali composta di bambini, la centenaria banda cittadina, gli addetti ai costumi d’epoca, al reperimento, costruzione e restaurazione di armi e macchine da guerre medievali.
L’ultima iniziativa la presentazione di un libro riepilogativo di un corso di cucina sostenuto dagli alunni delle scuole elementari (3^ e 4^ A – 3^ A e B), organizzato da Carmen Pacini dei servizi comunali e la collaborazione di aziende agricole, enogastronomiche, alimentari, ristoratori ed elementi del Centro Argento. Scopo: la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche locali e la produzione tipica.
I risultati di due anni di lavoro sono rigorosamente riportati nel libretto “Alla scuola di gusto” edito dalla Banca di Credito Cooperativo di Gradara. Sono ricette, ingredienti, tabelle di pasti alternativi, la conservazione e composizione degli alimenti, le diete, calorie e fasi delle lavorazioni, la cucina medievale, il pasto dei poveri e dei ricchi… il tutto meticolosamente documentato con fotografie e disegni effettuati dagli stessi ragazzi. Nelle 80 pagine vengono descritte le varie fasi coordinate dalle insegnanti Paola Giuliani, Francesca Attili, Marzia Ballotta, Manuela Carloni, Rita Giomprini, Emanuela Cassiani e Maura Marcantognini. I ragazzi impegnati hanno imparato giocando a trattare utensili e vettovagliamento.
Il Centro Argento è un altro gioiello gradarese dove in accoglienti locali si riuniscono quotidianamente gli anziani del Comune, trascorrendovi momenti di ricreazione e organizzando cenette a base di pesce o di cibi della tradizione locale preparati dalle stesse donne ospiti. Elsa e Teresina, due delle iscritte, hanno anche diretto i piccoli cuochi nella confezione di strozzapreti, tagliatelle, biscotti, passatelli, crostate e piadine, le quali, a dire la verità riuscite alquanto sbilenche.
Il corso si è concluso con la rappresentazione teatrale in costume di un matrimonio a corte interpretato dagli stessi ragazzi in un salone del castello di Paolo e Francesca, con danze, musici, giullari, inservienti e cibi d’epoca dimostrando in tal modo di avere ben appreso tutte le tecniche, compreso il comportamento da tenere di tutti i personaggi nelle varie mansioni.
La presentazione del libro è avvenuta all’interno del castello alla presenza di una moltitudine di persone accorse anche dai centri vicini. Per l’occasione le donne del Centro Argento avevano preparato un rinfresco a base di una gran varietà di dolciumi tipici della gastronomia locale e medievale, quest’ultime confezionate su ricette di Alessandro Alessi del ristorante La Botte.
Tra le personalità presenti Maria Rosaria Vallazzi direttrice della Rocca, Renzo Savelli assessore alla Cultura del Comune di Pesaro e Nadia Vandi dirigente scolastica. Facevano gli onori di casa il sindaco Franca Foronchi e il vice sindaco Marco Tiziano Caroli. Hanno inoltre collaborato alla realizzazione della manifestazione Enohobby, il gruppo Cartorama, la Ludoteca cittadina e vari produttori locali.
di Sergio Tomassoli