LA CIVILTA’ DEL COSTRUIRE
– I fatti. La nuova Strada Nazionale che dovrebbe alleggerire il traffico della provincia di Rimini dovrebbe passare anche nel letto del fiume Conca, per tagliare in due le frazioni di Belvedere e Canadà (che è poi un solo abitato). E’ quanto prevede il fantasioso Piano viario della Provincia di Rimini che sta sconquassando e sfilacciando la politica misanese.
Ma andiamo con ordine. Per permettere al traffico del territorio di respirare e svilupparsi, parallela all’autostrada, per tutto il territorio provinciale, è prevista la cosiddetta complanare, in pratica la nuova Strada Nazionale. Con la vecchia arteria, la romana via Flaminia, che scenderà al rango di arteria urbana. Solo che all’altezza di via del Carro, la strada dell’autodromo, non prosegue verso San Giovanni in Marignano-Cattolica, dove si andrebbe ad innestare sulla circonvallazione di Cattolica, ma, passando dietro la Villa Albini, entra nel letto del Conca e ne segue il corso verso il mare. Taglia le frazioni Canadà e Belvedere (in pratica un solo abitato) e si innesta sul Strada Nazionale. Una genialata.
Su questa partita il Partito socialista misanese ha presentato un documento contro, durissimo. I Ds sono divisi ma favorevoli; la Margherita è favorevole, seppur divisa. Mentre le opposizioni, An e Rifondazione, annunciano battaglia.
Rosario Zangari, consigliere comunale di An, attacca: “Da anni diciamo che siamo contrari alla devastazione del territorio. Sulla strada nel Conca, ci siamo opposti in commissione e lo abbiamo rimarcato anche al presidente della Provincia, Nando Fabbri, quando è venuto a Misano a presentare il Piano provinciale, pochi giorni fa.
Per noi è aberrante. Nel Prg (Piano regolatore generale) del ’97, si dice che la strada complanare deve proseguire fino a Cattolica. Non si capisce per quale ragione Misano debba accontentare le richieste dei sindaci di San Giovanni e Cattolica. Credo che il nostro sindaco, Magnani, abbia firmato un patto scellerato.
Non riusciamo a capire le ragioni; non riusciamo a capire perché tale aborto ambientale. Inoltre, questo è il quinto progetto di massima. Come An raccoglieremo le firme a Santamonica, Belvedere, Misano”.
Nadia Moroncelli, segretario dei Ds di Misano: “Su questa proposta di strada ci siamo incontrati una sola volta come segreteria, insieme al sindaco, agli assessori e ai consiglieri dei Ds. Mancavano coloro i quali rappresentano Belvedere. Nella serata sono emersi forti dubbi e grandi perplessità.
La proposta è nuova rispetto al vecchio progetto. La nuova Statale è importante per Misano e per l’attività turistica-sportiva dell’autodromo. Si va a togliere il traffico pesante da Misano Monte e Scacciano. Prima di pronunciarci in modo definitivo, il problema va approfondito, avendo nelle mani qualcosa di concreto.
La logica, però, ci dice che la proposta di far passare la strada lì è sbagliata. È un progetto vecchio. Sempre la logica ci dice che la complanare deve arrivare il più vicino possibile al casello autostradale di Cattolica. Inoltre, va rimarcato che non c’è lo studio di impatto ambientale; e, ribadisco, la prima opinione è che c’è poca convinzione.
L’altro elemento, è che dobbiamo ragionare con i cittadini che vengono coinvolti. Come Ds, insieme alla Margherita di Misano, pensiamo di fare degli incontri con Ds e Margherita di Cattolica e San Giovanni. La complanare fino a Cattolica potrebbe utilizzare lo stesso cantiere della terza corsia dell’autostrada. Sono anche del parere che la provincia vada governata come un corpo unico e non trasferire i problemi soltanto su un territorio”.
Pasqualina Pala, Rifondazione comunista, non è arrabbiata, molto di più, furiosa: “Assolutamente non può essere. Noi non possiamo far passare la strada nel Conca e in mezzo alle case. Come si fa? Se la soluzione dovesse essere questa, possiamo dire che a noi la Statale va bene così com’è. Il problema grosso è di Riccione, non nostro. Riccione, poi, al Villaggio, ci costruisce il suo Iper e per il suo traffico usa il territorio di Misano.
E tutto questo perché Cattolica e San Giovanni dicono di no? O la Provincia ha la possibilità di governare e Riccione di intervenire, oppure è tutto un assurdo. E sono anche del parere che via Del Carro non può essere trasformata in Statale. E si dovrebbero arrabbiare anche quelli di Misano Monte e Scacciano. Il traffico pesante viene rimosso dai loro abitati e portato da un’altra parte. Non è così che si amministra una comunità”.
Dello stesso tenore della Pala, anche i socialisti misanesi, forti di un assessore, Adriano Torsani e due consiglieri comunali. Hanno redatto un documento e lo hanno recapitato al sindaco e ai segretari di partito di maggioranza.
Nel testo affermano che vogliono capire bene e quali sono le alternative da un punto di vista ambientale e economico. E se la complanare dovesse essere quella dell’ultimo Ptcp, ipotizzano che si possa andare anche ad un referendum, raccogliendo le firme dei misanesi.
La complanare lungo il Conca, in mezzo ad una valle che al di sotto dell’autostrada è rimasta l’unica intatta sotto il profilo ambientale, e vicino alle case di Belvedere, è stata tracciata nel nuovo Ptcp della Provincia di Rimini. Infatti, fino allo scorso ottobre, nelle carte del Piano regolatore di San Giovanni e nel Piano strutturale di Cattolica (in pratica sono gli stessi strumenti urbanistici) il percorso della complanare proseguiva fino a San Giovanni-Cattolica, parallela all’autostrada. Poi, come un fulmine e ciel sereno, il cambio di tragitto.
Ci sarà una battaglia politica durissima, a Misano e non solo.
PUNTO DI VISTA
Il poco buon senso della Provincia
– Il presidente della provincia di Rimini è un diessino. Già sindaco di Bellaria, già consigliere regionale, è una delle menti politiche più raffinate del panorama provinciale: è colto, parla bene, si presenta meglio. Va in bicicletta. Dice cose che da un punto di vista generale sono da condividere. Anzi, molto di più: da andare in guerra col vessillo. Però in alcune occasioni, fa l’esatto contrario. Una di queste è certamente la strada che vorrebbe far passare nel Conca e che mette in un angolo, fino a farlo sfilacciare, il suo partito misanese. Poiché sembra che la complanare, la nuova strada nazionale lungo l’autostrada, partendo da Rimini, si debba arrestare alla Santamonica, deviare lungo il Conca e immettersi sulla circonvallazione di Cattolica, non sarebbe meglio utilizzare l’attuale via del Carro? Cioè la Strada Provinciale, diventerebbe Nazionale. Almeno questo direbbe il caro buon senso romagnolo.
Sarebbe il peggiore dei mali; l’ottimale sarebbe farla proseguire fin dentro il territorio di San Giovanni in Marignano e, aggirando Montalbano, farla connettere alla circonvallazione cattolichina. Invece, la giunta provinciale Fabbri ha deciso questa scorreria nel letto del Conca: il bel panorama è assicurato e anche una lunga battaglia politica e ambientale.