– Tra Osteria Nuova e l’abbazia di San Gregorio in mille anni ci sarebbero state l’ubicazione di quattro Morciano, contrassegnate da una dozzina di nomi: Monzano, Murzano, Murcione, Moezano. L’ipotesi la si trova in “Una città fra i fiumi”, il titolo. Mentre il sottotitolo recita: “Alla ricerca delle nostre radici: castrum Concae, pieve di San Giorgio”. L’autore è Mario Garattoni. Dovrebbe arrivare nella case dei morcianesi per il prossimo marzo, in occasione di San Gregorio. Ospite illustre Franca D’Amico Sinatti, docente universitario.
Dietro la pubblicazione ci sono quattro anni di lavoro. Loggionista e dilettante della storia si potrebbe definire Garattoni, che come tale approfondisce con diletto, non disdegnando di fischiare.
“Non ho scoperto documenti nuovi – dice -. Vado semplicemente a fare la comparazione storica, geografica e toponomastica. E mi portano ad affaermare che in poco più di mille anni abbiamo avuto quattro Morciano e in luoghi diversi. Un documento del 10° secolo, il Codice Bavaro, ci dice l’area ma non l’indicazione precisa. Io la identifico tra la chiesa di Casarola e il Molino Vigoli (oggi il Binotti)”.
“La seconda – continua Garattoni – è poco più a valle. In un documento del 1202 si legge che la chiesa di Sant’Angelo è vicino al Castrum Morzano, vicino a Casarola. Mentre la terza, grosso modo, è dove oggi si trova il campo scout, verso Santa Maria Maddalena, 7-800 metri più a monte dell’attuale chiesa. La ‘Castlacia’, circa 1400, è la quarta Morciano”, l’ultima. Le altre le sarebbe portate via le piene del Conca.
Altri temi affrontati da Garattoni sono l’origine dei nomi (toponimi); molti a suo parere sono legati ai longobardi, che qui avevano un’isola amministrativa. Ne sarebbero testimonianza: le chiese di San Giovanni, San Martino, San Michele. E nomi di luoghi di derivazione tedesca: Gualdo (bosco), Gaggio (cacciare). E ancora oggi c’è il Mulino Gaggio, via Gaggio.
Garattoni ha condiviso questi quattro anni di studi con vari amici, ai quali diceva quando si recava per le verifiche sui luoghi indicati nei documenti: “Venite con me?”.