Esperto di comunicazione informatica, componente anche del consiglio provinciale del suo partito, afferma: “La decisione, da considerarsi assolutamente irrevocabile, è legata a problematiche interne al Partito ed a divergenze con l’attuale presidenza riminese”. Sostenitore della lista che ha eletto il sindaco Magnani, Tonti aveva abbandonato la coalizione lo scorso 11 aprile: “Per evitare il coinvolgimento del partito nelle politiche di gestione del territorio e cementificazione indiscriminata avviate dalla giunta. Le ultime denunce hanno riguardato il malfunzionamento della raccolta differenziata ed i problemi fra controllore e controllato nella catena amministrazione-Ato-Hera”. I Verdi misanesi valgono quasi il 3 per cento dei suffragi.