– Il sindaco Giorgio Ciotti non ha un rapporto bilanciato con le piante. La sua amministrazione è passata da un’estremità all’altra . Firmato da uno dei massimi architetti del mondo, Emilio Ambasz, è stato realizzato un parco urbano che si affaccia sul Conca di valore assoluto non meno che vivibile. Sono stati distrutti i giardini di piazza del Popolo; al suo posto uno spazio arroventato con i faretti interrati che accecano mentre di sera passeggi. In via Marconi sono stati piantati i lecci, gigantesche piante dalla crescita lenta, non proprio da marciapiedi.
Venerdì 25 luglio (Venere non porta bene, da ascoltare i detti) nei pressi del monumento ai caduti sono state abbattute almeno tre piante centenarie, che prima del condominio facevano parte del giardino di villa Gabellini. Infuriati i residenti della palazzina: “Le piante facevano ombra e ci tenevano al fresco”. Sembra che gli alberi siano stati tagliati per la costruzione della mega rotonda, ma siccome erano in posizione molto defilata ci si chiede se non era possibile un’alternativa e salvare tre piante “che erano già gigantesche nel dopoguerra”, ricordano i morcianesi.