LO SPORT
– Per i turisti che assiepano la spiaggia magia in mare con i colori delle vele gonfiate dal vento e che ti introducono nel fascino dei viaggi di Ulisse. Tre giorni di feste per l’Adria’s Cup, edizione XXV. La cosiddetta regata velica detta tutta d’un fiato (si dovrebbe effettuare in poco più di 24 ore per battere il record di Paolo Cori), prende il largo l’11 luglio; appuntamento per gli appassionati del fascino delle vele colorate al vento attorno alle 12 del mattino sulle banchine di Portoverde. Il percorso vero, da uomini di mare, classico, storico è il Portoverde-Sansego (Croazia)-Portoverde.
Invece, per gli amanti delle pezze al vento che non hanno tempo e voglia c’è il percorso corto: il cosiddetto bastone costiero. Quest’anno sarà tutto misannese: Portoverde-Misano Brasile-Portoverde. Le vele gonfie, lontane alcune centinaia di metri dalla riva, diventano un vero spettacolo per i turisti in spiaggia: grandi aquiloni che sibilano a pochi metri dal mare.
La manifestazione è molto di più della regata e si allunga fino alla domenica. La sera dell’11, piazzale Colombo, festa sudamericana; previsto l’arrivo di alcuni ambasciatori, Perù, Cile. Inoltre, si esibisce il gruppo folcloristico di Misano che presenta i balli della tradizione popolare.
Sabato sera, 12 luglio, piazzale Colombo, elezione di Miss Adria’s Cup.
La domenica mattina del giorno dopo invece raduno di auto storiche.
Quest’anno c’è in Palio la Coppa Claudio Tentoni. Scomparso la scorsa primavera, fu uno dei promotori della nascita di Portoverde e per tanti anni ha collaborato con i contributi alla manifestazione. Organizzata dal Club Nautico Misano Adriatico del presidente Michele Laganà, alla XXV edizione, negli anni ha distribuito i ricavi in beneficenza.