SPORT ED ECONOMIA
– Se è vero che la pioggia prima cade sui tetti ma a beneficiarne è la terra sottostante, sembra che i maggiori giovamenti dell’autodromo misanese vadano a Cattolica e Riccione. Insomma, restano ai vicini di casa, che proprio male non è. Però, giustamente, le categorie economiche misanesi si lamentano.
Antonio Gaia è uno tra i maggiori commercianti di Misano. Titolare del negozio “Biba w&m”, fa considerazioni su come sfruttare al meglio i grandi eventi del Santamonica: “Mi rendo conto che i ragionamenti sono facili e che la realtà è tutt’altra cosa: più difficile, ma almeno bisogna provarci. Per attirare i frequentatori dell’autodromo dobbiamo allestire degli eventi a Misano centro, coinvolgendo i piloti, i team manager. Nelle occasioni topiche si possono organizzare delle mostre-scambio di moto d’epoca e pezzi di ricambio. La mostra in piazza della Repubblica è un bel segnale, ma va allargata. Si potrebbero esporre due ruote di certo richiamo come le Harley Davidson, o altri marchi particolarmente cari all’immaginario collettivo”.
“Altra cosa – continua Gaia – è la viabilità. Non è possibile che durante i mondiali di MotoGp e Superbike arrivare a Misano Mare è un’impresa ciclopica. Vanno assolutamente trovate le soluzioni per farli arrivare nel cuore della città e non farli defluire verso Riccione e Cattolica, come avviene oggi. Suggerisco anche di creare dei parcheggi riservati, gratuiti, per le moto in pieno centro. Le centinaia di moto posteggiate da sole sarebbero un’attrazione. E questo deve avvenire dal giovedì al sabato”.
“Nelle riunioni – chiude Gaia – con gli amministratori queste cose le abbiamo sempre sottolineate. I problemi ci sono, ma chi governa la città è chiamato ad trovare idee e soluzioni, coinvolgendo associazioni di categoria e cittadini”.
Critico anche Rosario Zangari, consigliere comunale del Pdl: “La questione ricaduta è complessa. Le nostre strutture alberghiere purtroppo non sono all’altezza dei team di punta, che optano per Riccione e Cattolica. E questo è anche colpa delle scelte politiche fatte negli anni. Il secondo punto è di tipo organizzativo; cioè amministrazione e categorie devono preparare eventi durante la settimana del MotoGp per invogliare gli appassionati a restare a Misano”.
Altra lettura quella di Luigi Bellettini, assessore al Turismo: “Ci siamo visti con le associazioni ed è venuto fuori che la ricaduta del MotoGp non ha rispettato le aspettative e si è stati sollecitati da fare degli eventi. Vorrei ricordare che quest’anno abbiamo fatto due eventi: il Dedikato e il Red Bull. Inoltre, per tante ragioni, lo scorso mondiale ha attirato appassionati soltanto la domenica. Penso che sul medio e lungo termine avremo molti vantaggi. Naturalmente, si può fare sempre meglio. Idee e contributi, da parte delle categorie e dei cittadini, sono sempre i benvenuti. Vorrei rimarcare che qualcuno ha un senso di inferiorità rispetto a Riccione e Cattolica e questo non è giusto”.