• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
mercoledì, Maggio 28, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Rubriche L'altra pagina

Cardinal Martini: “Imparare a convivere coi diversi”

Redazione di Redazione
10 Giugno 2008
in L'altra pagina
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A

– In questi giorni in molte città sono scoppiati segni diversi di intolleranza e di esasperazione veramente gravi che, se pur sintomatici di tanti malesseri, hanno offuscato e trasceso il buoncuore ed il buonsenso delle persone.
Inquietante è anche l’afonia e il non voler essere presenti di troppi uomini e istituzioni su questi fatti. Alcuni si rifugiano nei richiami ai grandi principi senza attraversare la vita dei bambini, delle donne, dei giovani, degli uomini. Ma che valore e senso hanno in tanti casi i valori ed i principi se non li si abbina ai veri e vari volti cheogni giorno ci si presentano?
Proprio questo penso sia il punto che ci crea, a livello sociale e personale, confusione: ognuno porta avanti principi e valori (spesso anche validi e giustificati), ma non sa guardare i volti dei fratelli e delle sorelle.
Un testo del Cardinal Martini propone: “La sfida più urgente della nostra civiltà! Non metterei il tema della vita, che pure è molto importante, neanche lo stesso tema dell’evangelizzazione che in certi luoghi è tabù e non si può pronunciare; metterei molto semplicemente l’imparare a convivere come diversi pur condividendo lo stesso territorio geografico e sociale e imparare a convivere senza distruggerci (pulizia etnica e tutte le forme affini), senza ghettizzarci , senza disprezzarci o guardarci in cagnesco e neanche senza solo tollerarci. Dobbiamo fare di più: vivificarci e fermentarci a vicenda, anche senza parlare di evangelizzazione o conversione, così che ognuno sia aiutato a rispondere di fronte a Dio della propria chiamata, sia esso musulmano, hindù, cattolico, protestante, ortodosso… Rispondere di fronte a Dio, alla propria chiamata questo è molto difficile… forse è il problema principale della società di oggi e di domani.”
Questa è la proposta del cardinal Martini, ma ascoltare quando si è allarmati è difficilissimo e così ghettizziamo il prossimo in tanti modi e in tante forme, perché non ci fidiamo, abbiamo paura: paura dello straniero, paura di chi vive con canoni diversi dai nostri, paura dei nostri figli che possono ribellarsi o non adeguarsi alla realtà, paura di un presente oscuro e spesso di un passato vergognoso, paura soprattutto di un futuro incerto. Paura e paure che si accumulano e scatenano fondamentalismi e panico così che il Suo Messaggio, la Buona Novella, resta (purtroppo anche nella Chiesa) assopito e lontano dalla realtà. Oggi si torna al Dio solo del miracolo, ad un Dio stanco, al Dio mio e non nostro, al Dio lassù nel cielo e non al Cristo incarnato e inculturato negli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
” Non si tratta infatti di conservare questa vita a ogni costo, ma di come la si conserva. A volte penso che ogni situazione, buona o cattiva, possa arricchire l’uomo di nuove prospettive. E se noi abbandoniamo al loro destino i duri fatti che dobbiamo irrevocabilmente affrontare – se non li ospitiamo nelle nostre teste e nei nostri cuori, per farli decantare e divenire fattori di crescita e di comprensione – allora non siamo una generazione vitale. ” (da Etty Hillesum 1943)
Vorrei confermare le parole di Etty Hillesum “Non basterà salvare solo noi stessi e i nostri corpi? se non sapremo dare un nuovo senso delle cose e degli avvenimenti “. Siamo responsabili, per Lui e con Lui, del nostro cammino e del nostro tempo.

di Magda Gaetani

Articolo precedente

“Non turbate il Santo Padre”

Articolo seguente

“Estate, l’appeal della nostra riviera è ancora alto”

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

L'altra pagina

Ego Scriptor, tra i vigneti di Covignano si coltiva letteratura

27 Ottobre 2014
In primo piano

Pistola alla tempia di Baricco, l’editoria non è un ascensore sociale

27 Ottobre 2014
Focus

Omicidio Ruggero Pascoli, il caso si riapre

27 Ottobre 2014
Focus

A salvare la cultura ci pensa Roberto Barbolini

27 Ottobre 2014
L'altra pagina

“Rinuncio” di Davide Brullo, ai limiti del sublime e del blasfemo

12 Maggio 2014
Focus

Nicola Manuppelli alla Riminese col suo “Bowling”

5 Aprile 2014
Focus

Red Baker translated in Italian by Nicola Manuppelli

27 Ottobre 2014
Focus

Libri, tutto sulla leggenda dei comunisti che mangiano i bambini

27 Ottobre 2014
Mostra più articoli
Articolo seguente

"Estate, l'appeal della nostra riviera è ancora alto"

Gianfranco Giunta, una persona per bene

Turista svizzero rapinato col coltello

Giovani, concerto per conoscere i figli

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Biden, un tumore terminale e la prevenzione 27 Maggio 2025
  • Granchio blu, dalla Regione Emilia Romagna un milione di euro per il contenimento 26 Maggio 2025
  • Trenta musicisti, un palco e la musica dagli anni ’60 ad oggi, sabato arriva l’esplosione di Rotation stage 26 Maggio 2025
  • San Giovanni in Marignano – Saludecio. Maggio, mese della Madonna: le cellette votive 26 Maggio 2025
  • Misano Adriatico. Filosofia: “Mi sentivo responsabile della Bellezza del Mondo” con Galimberti e Bianchi 26 Maggio 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-