IL FATTO
E’ l’ultimo colpo di scena, la giunta la voleva far passare tra Belvedere ed il Conca
– Alla fine andrà dritta come era stato progettato 30 anni fa la cosiddetta Complanare, la strada parallela all’autostrada che dovrebbe alleviare la pesantezza del traffico della provincia di Rimini.
Il Consiglio comunale si è espresso lo scorso sette maggio, con molte sorprese. Con ordine. Il consigliere di minoranza, Rosario Zangari (Pdl) presenta un ordine del giorno nel quale indica che l’arteria debba andare dritta. La sua proposta viene emendata (cambiata) da alcune commenti sul sindaco Antonio Magnani. Si va al voto. Tutti i presenti, con l’eccezione dell’assessore Gerini che si astiene, approvano l’ordine del giorno della minoranza.
Nella sala c’erano una quarantina di misanesi; la stragrande maggioranza sensibilizzati dal consigliere Zangari.
La chiave di lettura di Zangari: “Il voto del Consiglio mette i paletti sulle linee del progetto, dai quali questa amministrazione comunale non può più tornare indietro. Per il nostro territorio la Complanare deve affiancare l’autostrada fino a Cattolica. Faccio presente che finora sono stati fatti una serie di studi di fattibilità sui nuovi tracciati, sia dall’ex sindaco Tiraferri, sia dall’attuale primo cittadino Magnani. E’ vero che la maggioranza si è spaccata ma su un documento politico importante”.
Dopo il voto del Consiglio comunale di Misano, ora i giochi passano nella mano della Provincia e del suo Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale). Mentre per gli amministratori di 30 anni fa, la strada doveva correre parallela all’autostrada, per la Provincia ed il suo presidente Nando Fabbri, deve affiancare l’autostrada per tutto il territorio provinciale, eccetto quando da Riccione giunge a Misano, che da via del Carro, gira verso il Conca, si va ad infilare tra Belvedere e Casacce per immettersi sulla nuova circonvallazione di Cattolica.
Sul tracciato della Complanare si è spaccata la maggioranza. Da una parte ci sono gli assertori del zig zag turistico nel Conca, dall’altra coloro i quali propendono per l’andare dritta.
Il sindaco Magnani apparteneva alla prima schiera. Dice: “E’ un voto che tiene conto del Consiglio comunale e di una parte dei cittadini. Nel vecchio Prg (Piano regolatore generale) doveva andare dritta e così la lasciamo, ma passeranno 50 anni prima della soluzione. Senza saremo uno dei pochi comuni maggiormenti colpiti dal traffico, basta pensare ai disagi di Scacciano, Misano Monte e altre zone di Misano”.
La soluzione Belvedere-Casacce significa benefici per alcune frazioni misanesi e danno per altri. Si andrebbe a togliere il traffico pesante da Misano Monte e Scacciano ma toglierebbe qualità di vita ai misanesi di Belvedere-Casacce. Invece, l’affiancare la Complanare significherebbe benefici per tutti.
Ma con molto mistero quella mente raffinata del presidente della Provincia Nando Fabbri ha optato per il nuovo. Fabbri non è nuovo ad errori giganteschi. Con la Ghigi ha distrutto il territorio di San Clemente. Per accentuare le sue contraddizioni assolda il poeta Tonino Guerra per consigli sull’ambiente e la bellezza.
L’opera completa della Complanare ha un preventivo di 340 milioni di euro, ma in cassa ce ne sono 65.