SOLIDARIETA’
di Lele Montanari
– Emozionante serata nel nome dei due campioni di calcio scomparsi prima del tempo, Gianni De Rosa e Manlio Muccini lo scorso 19 ottobre sotto il tendone all’interno del centro sportivo “Italo Nicoletti”. Erano presenti anche le consorti con figli. Dalle parole dell’ex sindaco di Riccione, Massimo Masini, nonché presidente degli Evergreen, squadra riccionese di ex calciatori, possiamo capire la portata della serata: “Credo che questo sia un nobile gesto per ricordare le figure di Gianni e Manlio; l’aver organizzato un torneo con dei bambini per permettere le cure di Alessandro, un piccino di 6 mesi che ha bisogno di cure al “Gaslini” di Genova, come del resto l’ultima partita che abbiamo disputato nel Ravennate, sempre con l’intento della beneficenza, per aiutare una bambina nella necessità di costosissime cure all’estero. Quando si tratta di solidarietà e affetto, noi siamo e saremo sempre in prima fila”.
Hanno partecipato alla serata in circa 500 persone per una serata indimenticabile; tutta all’insegna del volontariato, provenienti dall’Acquafàn e la Riccione Calcio. I ragazzi hanno allestito il buffet: piada, prosciutto, porchetta, vino a volontà, ciambella.
Tra i presenti anche persone molto conosciuti: Paolo Conti, Vittorio Spimi, Luigi Danova, Pasquale Iachini, Eraldo Pecci (che ha fatto venire giù dal Torino dei ragazzini con l’allenatore), Luigi Angeloni, Franco Nanni, Italo Castellani, il Castellani calciatore, Franco Amati, Marcello Menghini, Giorgio Leurini e tanti altri calciatori delle squadre del circondario di qualsiasi categoria. Costoro hanno voluto partecipare ad un momento di alto significato morale e civile verso due nostri concittadini, che tanto hanno dato alla comunità.
La serata si è concentrata in una lotteria con premi di prestigio (10 viaggi aerei per due, cravatte, maglie di serie A, pullover, borse, cinture, cene nei ristoranti) grazie alla sensibilità dei riccionesi. Che hanno fruttato la notevole cifra di 3.000 euro. Destinata al piccolo Alessandro. Un cucciolo di 6 mesi che ha bisogno di costose cure presso l’ospedale “Gaslini” di Genova. Da non dimenticare anche i momenti allegri grazie al noto gruppo riccionesi “I Discepoli” che hanno allietato con la musica degli anni ’60 e ’70.
P.S.: Il 21 ottobre è scomparso un altro campione che da anni movimentava la vita riccionese. E’ morto a 77 anni Renato Franchini, un bolognese trapiantato da tempo in Romagna. Da calciatore aveva militato nel Parma e nel Bologna. Gli appassionati lo ricordano come una delle figure istituzionali dello stadio: dove c’era Franchini, c’era il Riccione Calcio. Strappava anche i biglietti e entravano in pochissimi gratis. La Riccione Calcio, purtroppo, non l’ha ricordato né con un manifesto, né con un mazzo di fiori, né con la presenza fisica di un dirigente durante i funerali. Meritava un segno di affetto. Che la terra gli sia lieve.