• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
giovedì, Aprile 24, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Gradara

Fiorucci: “La moda è la scrittura della tua cultura”

Redazione di Redazione
7 Luglio 2008
in Gradara
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

“La moda è la scrittura della cultura del tuo tempo. Mentre l’eleganza è la capacità di indossare le cose che ti stanno bene”. Pensiero di Elio Fiorucci, uno dei padri nobili della moda Made in Italy. Gradara e Cattolica onorano una carriera per certi versi molto più che esaltante.
Titolo: “Elio Fiorucci, quarant’anni di arte, design, moda e spettacolo”. Sottotitolo: “Love makes life magic”, ovvero l’amore rende la vita magica”. E forse nel sottotitolo c’è l’essenza dell’uomo Fiorucci, uno ama scrutare la vita con la lente positiva.
Tutto nasce a metà anni ’60. Fiorucci è un giovane di buona famiglia. I suoi genitori possiedono 4 negozi di scarpe a Milano. Va a Londra e porta nella capitale lombarda l’avanguardia inglese. Apre un negozio di 1.700 metri quadrati su tre piani. Non sono solo le dimensioni a colpire, ma anche che cosa c’è dentro. I contenuti. Oltre ai vestiti, libri, musica, bar, poltrone, pentole. Il settimanale Panorama diretto da Lamberto Sechi gli dedica 4-5 pagine. E’ subito successo; è il lancio. Anche quel monumento di Enzo Biagi si occupa dell’utilità e della cultura dietro le “frivolezze”. E sulla terza pagina del Corriere della sera scrive che Fiorucci è l’uomo che ha distrutto la moda per poi ricostruirla. A modo suo, però. E questo suo modo è fatto di anarchia, dolcezza, amore. Nel ’76, sbarca a New York; è una delle prime volte del Made in Italy in America con un negozio diretto. Lo progetta l’italo-austriaco Ettore Sottsass, uno tra i più geniali designer italiani; diventa il ritrovo di artisti del calibro di Andy Wharol, Keith Haring, dello scrittore Truman Capote.
Per i giovani di allora Fiorucci è un mito. Uno che sa leggerne lo spirito. La Montedison gli chiede di fondare il Centro design Montefibre e diventa suo socio col 50%. Il marchio viene esportato in tutto il mondo. Se è vero che la vita è fatta di alti e bassi, Fiorucci ne è la testimonianza. Inizia il declino; nel ’90 la griffe viene venduta ai giapponesi. Nel massimo splendore il suo impero fatto di magliette e idee, di colore e passione, di vita e dissacrazione, fatturava 500 miliardi di lire (oltre 250 milioni di euro); era tra le prime 5 aziende italiane del settore. Si avvaleva di collaboratori che hanno reso prestigioso il rigore, lo studio e la cultura legate al design italiano. E’ stato uno dei primi, Fiorucci, a dare nobilità all’arte di Keith Haring (il padre del graffitismo); lo chiamò a dipingere il suo tempio milanese. Chi andava a Milano per monumenti, faceva una capatina anche da Fiorucci.
Del suo stretto passaggio industriale , ricorda: “Era un’azienda troppo grande, ingovernabile e con il socio non andavo neppure troppo d’accordo. Per cui sono iniziati i problemi”.
Ma il maturo Fiorucci non ha perso il piacere del gioco. Continua a fare moda, a sfornare idee e fa il consulente per Coin. Nel 2004, apre un suo negozio a Milano San Babila con lo stesso spirito del ragazzzino. “Perché mi diverto ancora: a disegnare, inventare, viaggiare. Ho la fortuna di sentirmi sempre bambino”.
La mostra di Gradara-Cattolica è curata dall’architetto Laura Villani e organizzata da Andrea De Crescentini, presidente di Gradara Innova, che ne ha ideato la collocazione in un percorso dislocato su più sedi.
Si ripercorre Elio Fiorucci nel mondo della moda, dell’arte, della fotografia, della pubblicità e del design. Da ammirare anche opere originali di Wharol e Haring.

Luoghi dell’esposizione. Gradara, Palazzo Rubini Vesin. Cattolica, Galleria ex cinema Ariston e viale Bovio. Dal 27 giugno al 2 novembre.

Per maggiori informazioni: Tel. 0541-964673.

Articolo precedente

Ausl, fatto 18. Le nuove strutture in 2 anni e mezzo

Articolo seguente

Fiorucci: “La moda è la scrittura della tua cultura”

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Cattolica

Cattolica-Gradara-San Giovanni. Rimbalzi fuori campo, presentata la XIII edizione della “Giornata della Diversabilità – Percorso Multidisciplinare RivieraBanca”

20 Marzo 2025
Eventi

Gradara alla Tipicità Festival del Fermo Forum

5 Marzo 2025
Gradara

“Da Zanvettori all’ultima castellana. Le stanze private della Rocca di Gradara”, mostra che ripercorre gli anni del Novecento nella dimora storica che diventò museo dall’8 dicembre

1 Dicembre 2024
Pesaro, Palazzo Ducale
Eventi

Pesaro2024. Nascita di una capitale: video-documentario sulla Rai

9 Ottobre 2024
Eventi

Gradara, concerto del coro di Malta nel castello il 10 ottobre alle 21

9 Ottobre 2024
Gradara
Focus

Gradara su RaiPlay

30 Settembre 2024
Cultura

Museo d’Arte Rubini Vesin di Gradara Giochi e stravaganze di Giuseppe Maria Mitelli (1634 – 1718) dalla Raccolta delle Stampe del Castello Sforzesco di Milano

16 Settembre 2024
Attualità

Rimini. Centri di assistenza urgenza (Cau): diminuiti del 20% gli accessi in codice bianco e del 10 in codice verde

12 Settembre 2024
Mostra più articoli
Articolo seguente

Fiorucci: "La moda è la scrittura della tua cultura"

Amarcord Gabicce di Dorigo Vanzolini

Gaudenzi sulla panchina del Fano

Ds, uno sportello di ascolto

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Cattolica 25 aprile con 24 Aprile 2025
  • Santarcangelo di Romagna presenta il suo brand di destinazione turistica e il calendario eventi 2025 il 9 maggio 24 Aprile 2025
  • Riccione: celebrazioni del 25 Aprile 24 Aprile 2025
  • Riccione ponte del 25 aprile: tutti gli eventi 24 Aprile 2025
  • Hotel Monti di Rimini: turisti tedeschi fedeli da ben quattro generazioni 24 Aprile 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-