Tutto questo e molto di più nella Festa del Socio lo scorso 7 settembre. Nell’occasione premiati soci, amministratori, dipendenti che hanno contribuito ai successi
BCC GRADARA – CULTURA
– “Il bilancio sociale è in grado di raccontare quello che il bilancio economico non può. E’ da considerare come il frutto dell’applicazione dei nostri principi, che sono quelli universali della convivenza umana, basata prevalentemente sulla solidarietà”. Lo scrive il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Gradara Fausto Caldari sul bilancio sociale di missione 2007, presentato lo scorso 7 settembre durante la Festa del socio tenutasi a Gradara, nei restaurati locali dell’istituto di credito. Edifici posti all’ingresso del borgo di Gradara, accoglieranno la direzione generale.
Oggi, non si fa altro che parlare di responsabilità sociale dell’impresa. In concreto significa che l’azienda è una struttura che sì crea lavoro e ricchezza, ma che ha dei doveri non solo economici, bensì morali verso tutti coloro che partecipano alla sua avventura produttiva: i dipendenti, la comunità che l’accoglie, i fornitori, i clienti, l’ambiente, le future generazioni. Se chi fa impresa partecipa a 360 gradi alla vita di una comunità non ne ricaverà che benefici.
Sottolinea Caldari: “Per il futuro, dobbiamo consolidare la nostra attività, offrendo una sempre più attenta risposta all’esigenza del territorio, più che mai convinti dell’impossibilità di scindere il vantaggio economico dal vantaggio sociale. La Bcc, fin dalle origini, ha posto l’uomo e la sua famiglia al centro di ogni interesse”.
Tutto questo è ancora più vero oggi, dopo il crack finanziario che sta colpendo milioni di persone ed il loro futuro.
Alla Festa del Socio della Bcc sono intervenuti molti tra i tantissimi che beneficiano della mutualità e della solidarietà dell’istituto di credito: Romeo Giannei (direttore sanitario dell’Ausl Rimini Sud), Carla Chiodi, Paolo Tontini e Luciano Marchini (in rappresentanza della comunità terapeutica di Ca’ Santino), Maria Lucia De Nicolò (cultura), Giancarlo Messina (cultura), Anna Cecchini (scuola).
La Festa è stata anche l’occasione per premiare le persone da anni artefici del successo della banca. Riconoscimenti per Claudio Bertozzi (Gradara) e Lino Ortolani (Pesaro), soci da più di 40 anni. Renzo Liera (Montegridolfo), Riccardo Romagna (Gabicce Mare), Virgilio Foschi (Gradara), amministratori per più di 25 anni. Infine, al dipendente Massimo Forti (pensione, direttore della filiale di Misano).
Giovani, appuntamento con la Bcc di Gradara
– Mentre gli studenti scendono in piazza con il disagio e le speranze della gioventù, la Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha istituito una borsa di studio che abbraccia i ragazzi delle medie, delle superiori, fino all’Università con il proposito di valorizzarli e stimolarli sulla strada della conoscenza, E’ intitolata a Guido Paolucci, cattolichino, oncologo dei bambini di fama mondiale, scomparso prima del tempo, nel luglio del 2006. Lo scienziato era un uomo rigoroso, non meno che dalla battuta garbata. Molto più di un segno, il premio coinvolge migliaia di giovani delle province di Pesaro e Rimini, i territori dove opera la bcc di Gradara
I numeri. I ragazzi premiati sono 68: delle medie inferiori 34 (10 maschi e 24 femmine), 34 delle medie superiori (16 maschi e 18 femmine). Ai piccoli vanno 250 euro a testa; ai grandi 500 euro.
Il riconoscimento ai laureati è denominato “Giovani talenti”. Dodici i partecipanti, i premiati sono 3 (con 1.000 euro a testa). Inoltre, si possono fregiare anche della pubblicazione. Data la qualità dei lavori, la pubblicazione è stata allargata oltre ai vincitori anche ad altri due laureati.
La cerimonia di consegna si tiene al Teatro della Regina di Cattolica sabato 15 novembre, con inizio alle 16. Intervengono: Fausto Caldari e Luigi D’Annibale (rispettivamente, presidente e direttore generale della Bcc di Gradara), Maria Lucia De Nicolò (professoressa di Storia contemporanea all’Università di Bologna) e Giancarlo Messina (direttore della Civica Università di Cattolica, nonché intrattenitore piacevole ed ironico).
Passeggiate nella Grande Mela
– A New York con la Bcc di Gradara dal 24 al 27 ottobre. La prima gita sociale in aereo dell’istituto di credito ha scelto la città più cosmopolita del mondo. Dove si può scrutare il futuro e confrontarlo con la propria realtà. Grande presenza come sempre, i partecipanti stati colpiti dall’atmosfera che si respirava prima ancora dei famosi musei e dei luoghi conosciuti dall’immaginario collettivo. Albergo a Manhattan, l’avvincente programma comprendeva musei, chiese, quartieri (Harlem, grattacieli, come l’Empire State Building o il Rockfeller Centre), strade, teatri, parchi: un’insalata di momenti leggeri e altri impegnati, come passare la serata nella mitica “Steak house” (casa della bistecca) “Gallaghers” aperta nel ’27, la messa in gospel in una chiesa battista, il musical “Oh Mamma mia”, o al Museo Guggenheim. Dati i tempi, dato l’edificio si è fatto tappa anche a Wall Street, la strada della Borsa di New York. Commento condiviso: “Bel programma”.
Crescere con l’arte
– Per aiutare i giovani ed i loro genitori a leggere la vita attraverso l’arte, la Bcc di Gradara ha finanziato “Sguardi dal laboratorio: arte e didattica”. Il corso lo ha tenuto Vincenzo Cecchini, una bellissima e sferzante mente. Tre i concetti con cui leggere le opere: la ragione, il grido ed il sogno. Inoltre, i ragazzi si sono sporcati mani, scarpe, vestiti, utilizzando i materiali per creare passeggiate in quello strano giardino dei frutti che è la mente. Il lavoro è stato raccolto in una pubblicazione che bisognerebbe assolutamente avere per qualche nottata sul fatidico comodino.