Tra i grandi protagonisti anche diessini di grosso calibro come l’ex sindaco Sergio Funelli e l’ex assessore Luca Tomasetti. Anzi, senza il loro contributo sarebbe una “capanello” di discussione molto meno pepato. Tagliente, ironico, d’assalto, il confronto dialettico è senza peli sulla lingua; un fatto positivo rispetto all’assenza della politica, tutta ripiegata sulla gestione del potere. A Roma il consiglio dei ministri si fa in mezz’ora; si rimpiangono le lunghe nottate democristiane, con le quali si discuteva e si mediava su tutto.