AMBIENTE
di Emanuele Barogi
– Mercoledi’ 28 maggio a Misano Adriatico, all’Hotel Savoia, il gruppo assembleare del Pd dell’Emilia Romagna, coni coordinamenti comunali di Cattolica, Coriano, Misano Adriatico, Riccione, San Giovanni in Marignano hanno presentato la nuova legge regionale, di recente approvazione, che tratta di risparmio energetico, efficienza energetica e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici.
Hanno partecipato a questo evento in qualità di relatori il dottor Massimo Cenerini, autore di questa legge e responsabile del servizio politiche energetiche della Regione Emilia Romagna e l’ingegner Alex Pratissoli, responsabile del progetto pilota “Ecoabita” a Reggio-Emilia.
Sono intervenuti il segretario provinciale del Pd Andrea Gnassi, il consigliere regionale Massimo Pironi, il sindaco di Misano Adriatico Antonio Magnani, moderatore Roberto Piva, consigliere regionale.
A chi scrive l’onore di introdurre gli argomenti. Serata riuscitissima, circa 140 persone, tra le quali anche rappresentanti di diversi ordini professionali e associazioni di categoria.
I temi che sono stati trattati sono di interesse trasversale.
La questione riguarda oltre 20 milioni di abitazioni esistenti, la maggior parte delle quali sono state costruite prima di disposizioni legislative sul risparmio energetico, che rappresentano il nodo del problema dell’eccessivo consumo di combustibile e dell’immissione in atmosfera di gas climalteranti e le nuove costruzioni a cui si richiedono standard prestazionali importanti anche sotto l’aspetto di utilizzo di energie rinnovabili.
Negli ultimi anni, inoltre, l’abuso di climatizzatori split estivi, di scarso valore, ha determinato un bilancio energetico in termini di sprechi paragonabile a quello invernale.
Le difficoltà e costi energetici hanno spinto verso una presa di posizione da parte della Regione, che in maniera seria e consapevole ha emanato una legge che si potrebbe definire storica, non solo per gli argomenti trattati, ma per le posizioni intraprese per risolverli.
I nostri dirigenti politici sono intervenuti sottolineando la necessità di diffondere la cultura della sostenibilità ambientale a una più ampia platea, attraverso il necessario intervento di persone competenti, che fino ad ora non hanno avuto lo spazio sufficiente per farlo in maniera professionale e responsabile.
Ci si augura, vista la sensibilità dimostrata, che la provincia di Rimini, magari Misano come capofila, diventi il polo per la diffusione di questi argomenti; da Misano infatti sono già partiti degli ordini del giorno che si ponevano questi obiettivi. Poi, estesi a tutta la provincia.