SOLIDARIETA’
– Il sogno della piccola Sofia si sta realizzando. La prima pietra per la costruzione di un orfanotrofio sarà posata il prossimo ottobre. Il Centro ha l’ambizione di dare speranza ai bambini di un piccolo paese in Africa, per l’esattezza Kisugu, Uganda. E’ prevista la realizzazione di un centro in grado di accogliere circa 500 orfani (bambini-soldato ed affetti da Aids). Così composto: dormitorio, scuole, mensa, laboratori, ambulatori e strutture sportive.
Il programma di aiuti non si ferma all’orfanotrofio, ma comprende due nazioni e tre progetti. Oltre a quello di Kisugu, ci sarà un intervento nei villaggi di Kitgum e Hoima, sempre in Uganda; si andranno a migliorare le condizioni di vita, partendo dalla scuola e dalla salute, sempre dei bambini orfani e soldato.
Infine, il terzo progetto si va a concretizzare in Rwanda, villaggi di Gatsibo e Gicumbi. Ci si impegnerà nella scuola, nell’assistenza sanitaria e nel portare l’acqua.
Gli avanzamenti lavori delle tre strutture saranno direttamente seguite da Mauro Ciaroni, il propulsore, il cuore, l’anima, degli aiuti. Sposato, due figli, dagli amici soprannominato “magico” per la bellezza dello spirito con cui fa e sa coinvolgere, afferma: “Da mesi sto lavorando con una Fondazione che opera nei paesi del Terzo mondo; si tratta dell’Avsi (una non governativa), che mi darà una robusta mano a livello amministrativo e logistico (anche coinvolgendo partner locali), ma in completa autonomia decisionale. Vorrei sottolineare che si cerca di coinvolgere più persone, più imprenditori e più enti possibile nella raccolta dei fondi per la concretizzazione degli aiuti. In ottobre, per gli inizi-lavori andremo in Africa con una missione operativa fatta da amici, da Clemente Ghirlandi e da un referente dell’Avsi. Voglio ringraziare gli amici, gli imprenditori, gli enti pubblici del Pesarese e del Riminese, gli sponsor che stanno permettendo tutto questo. Uno di loro, che non vuole assolutamente apparire, ha messo sul piatto la metà dell’intervento, circa 150.000 euro”.
Il volontariato di Mauro Ciaroni nasce nel 2003, grazie alla figlia Sofia. La piccola ha 4 anni e guarda un documentario sui bambini africani. Si rivolge al babbo e chiede: “Che cosa possiamo fare per loro?”. Nasce il “Progetto Sofia”. Mauro coinvolge gli amici; finora ha raccolto 55.000 euro.
Per dare concretezza a questo bellissimo sogno, il 25 settembre, ore 20, all’Oasi di San Nicola di Pesaro, ci sarà una cena raccolta fondi. Per prenotazione e maggiori informazioni, telefonare al 388.7644863
(mauro.ciaroni@alice.it), 0721.50849.
Il suo motto è una commovente e breve riflessione di madre Teresa di Calcutta: “Possiamo fare tutti qualcosa di piccolo con grande amore. Ma insieme possiamo fare qualcosa di meraviglioso”.