IL FATTO
– Coriano saldamente legato al centrosinistra, Montescudo e Montecolombo con il centrodestra con il vento in poppa e spira anche forte.
Coriano
Il partito democratico ha retto bene. Ha ottenuto il 41,7 per cento dei suffragi; mentre benissimo si è comportato Italia dei valori di Di Pietro, mettendo in cascina 290 voti, pari al 4,2 per cento. Che è un risultato notevole, uno dei maggiori del panorama provinciale, per un grande Comune come Coriano.
Il Popolo della libertà ha ottenuto uno dei risultati più modesti della provincia. Ha raccolto 2.693 elettori, il 33,6 in percentuale. E’ uno tra i peggiori risultati tra le cittadine medie del Riminese. Buon balzo per la Lega, 5,7%. Insieme, i due partiti totalizzano il 39,3% A conti fatti, per la tornata elettorale del 2009, valevole per la scelta del sindaco, il centrosinistra non dovrebbe correre molti pericoli, soprattutto se correrà unito e non frammentato; altrimenti potrebbe valere la storia degli Orazi e Curiazi.
Montescudo
Pdl più Lega arrivano ad un laconico 49,9 per cento, ma con tutti gli alleati superano il 60 per cento, contro il 54% di due anni fa.
Il Pd ha incamerato il peggior risultato provinciale. Ha mietuto soltanto il 28,1 per cento. Bene invece Di Pietro: 5,7 per cento e 101 schede.
Montecolombo
Montecolombo è l’altro Comune che va alle urne nel 2011. Pd e Idv quest’anno arrivano al 33,8; insieme alle altre forze di centro-sinistra si sale al 38,1: sotto il quasi 41 che la coalizione aveva ottenuto due anni fa. Il centro-destra arriva al 61,5 contro il 59 di due anni fa. Ma sono diversi i Comuni della Valconca in cui l’azzurro (pardon, il verde-azzurro) va di moda.
I giochi comunali sono molto lunghi e sono condizionati da fattori, e uomini, molto locali. Non è un caso che da circa un paio di decenni comandano le sinistre.