Thomas gioca a calcio nel Misano, ha un amico Lorenzo Boldrini che fa basket, sempre nel Misano, e lo invita a raggiungerlo. E’ il suo sport. L’inverno stesso la Scavolini Pesaro lo chiama per un provino. Preso. Si allena 3 volte la settimana a Misano e 2 a Pesaro. A Pasqua 2007, c’è un importante torneo a Imola ma Pesaro non lo porta; cosa che fa invece la Crabs Rimini. Il ragazzo convince e viene preso in prestito. Nel 2008 gioca tra gli under 17 e 19; nel 2009 con gli under 19, con la sua squadra che giunge quinta in Italia. Lo scorso giugno arriva l’inaspettata chiamata dei Giocatori italiani basket associati, in pratica una selezione azzurra. A Ravenna, vengono chiamati da tutt’Italia 24 ragazzi di tre annate, dall’89 al ’91. Uno è Thomas Calegari. Alto 2,02 metri, 140 chili di stazza, gioca centro. Il suo colpo migliore è il piede perno, sia col destro, sia col sinistro. Grintoso in campo, umile quando racconta, se la cava sotto canestro ed è efficace in difesa. Il suo score massimo è stato di 20 punti. Sportivo fin da bambino; ha iniziato a 6 anni col calcio (il babbo Maurizio è l’autista del pullman del Misano Calcio). Ha anche fatto 2 anni di pallavolo. Gioca a basket ma non gli piace vederlo in Tv. In bocca al lupo.