Non ho votato per lei alle ultime elezioni, non perché non abbia stima come ho avuto modo di dirle anche non molto tempo fa su questo mensile. Riconosco di avere un grande e maledetto difetto che si chiama sincerità, che tante noie mi ha dato nel corso dei miei quasi sessantanni e credo che ormai non imparerò più a tenere la bocca chiusa, vorrei porle alcune domande da semplice cittadino, naturalmente lei non è obbligato a rispondere. La prima è: quale motivo l’ha indotta a scendere in campo nel voler amministrare la nostra città?
Non voglio fare domande dando le risposte, ma non mi dica che potevo leggere il programma, sono tutti uguali e tutti disattesi alla fine della legislatura, quindi vorrei e con me tanti altri cittadini sapere il motivo vero.
La seconda. Anche se avessi letto il programma non credo ci fosse la segnaletica stradale orizzontale non al Brasile almeno. Ero al bar in via Alberello e guardavo i turisti che tentavano di attraversare la strada sulle strisce pedonali invisibili quasi inesistente con grande rischio per le persone in una zona di grande presenza turistica non è un bel biglietto da visita. Vuole provvedere? Magari mettendo anche dei vigili urbani.
La terza. Mi astengo sui temi cruciali quali il Prg (Piano regolatore generale), l’ambiente e il verde della nostra città, ritengo che il futuro su questi temi saranno catastrofici se lei non avrà la forza di contenere le forze centrifughe che le stanno attorno. Lo spirito degli scout non le servirà e non basterà.
La quarta. Per quanto mi riguarda, non stia a venire alle Casacce a raccontarci la favola che tutte le amministrazioni ci hanno propinato in passato e cioè del parco pubblico che aspettiamo da quarant’anni, dei marciapiedi, pista ciclabile e altro per raggiungere il centro in sicurezza, tanto non ci crede più nessuno. Si stava costruendo il depuratore ricordo che partivo militare, ci promisero un po’ di verde per raccogliere la #### di Misano, anche se un po’ è raccolta altrove sempre ne arriva con buona pace di chi ha firmato e raccolto firme nel corso di tanti anni, persone che oggi non ci sono più.
Disfattismo, malevolenza, verso di lei assolutamente no. Nelle persone sì. Intendiamoci, non sono in possesso della verità assoluta, sempre negli ultimi mi rimetto. Lei è stato eletto dalla maggioranza dei miei concittadini che io rispetto e non mi rimane, mi creda, che farle gli auguri di buon lavoro per il bene della nostra comunità.
Giorgio Pizzagalli, Casacce