– La Banca di Credito Cooperativo di Gradara, dopo il mammografo, ha donato all’ospedale “Cervesi” di Cattolica l’eco-cardiografo. Anche questo, come il primo, uno strumento all’avanguardia della tecnica.
Tra la Ausl e la banca c’è un rapporto molto stretto, che va ben oltre i ruoli istituzionali. Marcello Tonini, direttore generale della Ausl Rimini, ricorda il primo incontro con i dirigenti della banca: “Si parte dal fatto che da vecchia data i rapporti tra il ‘Cervesi’ e la banca erano molto stretti. Il mio incontro personale è stato cercato. Incontrai i dirigenti dell’istituto di credito e ci fu subito feeling. Su nostra richiesta lo scorso anno si fecero carico del mammografo; va sottolineato che fu acquistato il meglio che c’era sul mercato. Quest’anno abbiamo chiesto ancora il loro sostegno per l’eco-cardiografo. Al ‘Cervesi’ si fa un’intensa attività ambulatoriale cardiologica, che diventa consulenza specialistica di pronto-intervento. Il nuovo apparecchio va a sostituire il vecchio.
Sono certo che anche negli anni prossimi, la Banca di Credito Cooperativo di Gradara sarà al nostro fianco in altre iniziative volte a migliorare le condizioni dei pazienti e l’apparato strumentale delle nostre strutture”.
Il bilancio della Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha confermato anche nel 2008 la particolare sensibilità nell’ambito della salute. Ne sono chiari esempi la donazione di una nuova ambulanza dotata di strumenti di primo intervento alla Croce Rossa di Cattolica-Valconca. Ribadito l’erogazione di un robusto contributo all’Istituto Oncologico Romagnolo (lo Ior), volto al mantenimento presso l’ospedale cattolichino del servizio di assistenza psicologica a pazienti affetti da tumore ed ai loro famigliari. E da anni, i soci sono esenti dal pagamento del ticket per gli esami specialistici.