Poi, la possibilità di intrecciare le amicizie sui campi gara. Tutto si interrompe per puro caso. Va dal barbiere e viene fuori che la Ausl effettua delle visite di prevenzione alla prostata. Va. Gli viene diagnosticato il tumore lo scorso anno in aprile: “La prima reazione fu molto pacifica”. Viene sottoposto ad un ciclo di radioterapia. Dopo la visita di controllo, il medico lo congeda così: “Vai a casa e stappa una bottiglia di champagne”. Poi ha ripreso piano piano gli allenamenti. L’8 febbraio si ripresenta per la maratona sulla sabbia di San Benedetto. Ottimo tempo: 5h18′. Poi fa la maratona di Piacenza (4h50′). Il 22 marzo, alla Rimini-San Leo segna un ottimo 4h42′.
Ora ha ripreso a pieno ritmo. Tutti i giorni macina una dozzina di chilometri. Prossimi obiettivi: la Cento km del Passatore (Firenze-Faenza) e la 50 km della Romagna il 25 aprile a Castelbolognese.
Buona strada, dicono gli scout.