– La “Domingo Salotti-Adrenalina” svalica la navigazione 2008 con un piccolo aumento di fatturato rispetto all’anno precedente. “Se non avessimo abbandonato la casa avremmo già chiuso da un pezzo. Il negozio normale non rende più.”. Lo afferma Piero Antonelli, uno dei quattro titolari dell’azienda cattolichina-marignanese con sede a Colombarone (Pesaro).
La svolta avviene una decina di anni fa con l’ingresso in azienda di Filippo, il figlio di Piero. Aveva 26 anni.
“Si percepiva – continua Antonelli – che così l’azienda non poteva avere un futuro. C’era l’idea di cambiare, di innovare, se ne parlava, ma era difficile mettere a fuoco un’idea. Un progetto. Io poi ero scettico, molto scettico, come spesso avviene ai padri. Mio figlio invece era sparato”.
E l’idea del nuovo percorso arriva nel ’99 per puro caso. Antonelli è socio del Rotary Cattolica-Riccione. Una sera viene chiamato a tenere una relazione un giovane architetto fiorentino, Simone Micheli, uno col pallino della creatività, dello stupire.
Dopo la sua argomentazione, Antonelli lo avvicina e gli propone di disegnare un pezzo. Risposta: “No, io progetto tutto”. Ci si affida al suo estro e nasce il marchio “Adrenalina”, che significa creatività, progettazione, qualità artigianale. Gioventù. Insomma, tutti gli ingredienti che hanno reso celebre il made in Italy nel mondo. Per rendere più appetibile il marchio la sede non è Pesaro (la città nel settore indica mobilio di qualità media), ma Cattolica. Il debutto di “Adrenalina” è alla fiera “Abitare il tempo” di Verona. Gli oggetti colpiscono. Oggi, “Adrenalina” alla fiera del mobile di Milano con 80 metri quadrati è nella sezione design accanto a mostro sacri del made in Italy come Kartell, Driade, Edra, ad esempio. Ed è considerata alta moda; “Domingo” pret a porter.
Idee, progettazione, fiere, ma anche tantissima comunicazione per “Adrenalina”, che significa tempo, risorse, dinamismo. Ogni tre mesi, parte una cartella stampa con prodotti che vogliono stupire verso 500 giornalisti. Impegno che ha dato frutti; “Adrenalina” è stata raccontata sulle maggiori riviste di arredo e architettura: “Domus”, “AD”, “Casaviva”, “CasaD”.
Una robusta mano al successo è stata data dai programmi televisivi. I modelli hanno arredato gli studi di una caterva di programmi: “Grande fratello”, “Venus”, “Amiche mie”, “Anna”, “Zelig”, “Costanzo Show”, “Colorado Caffè”, “Uomini e donne”, “XFactor” “Rex”.
“Siamo in Tv tutte le settimane”, sottolinea l’ufficio di comunicazione. Per soddisfare le richieste della televisione è stato creato un apposito ufficio prestiti”.
Idee, progettazione, comunicazione, ma anche bontà nel prodotto e nuovi mercati. Cinque-sei anni fa, “Domingo Salotti” entra nel settore del contract: “Gli architetti ci mandano i disegni e noi li realizziamo a tempo di record. In 15 giorni facciamo una discoteca”.
Hanno arredato alberghi della catena “Best Western”, la nave da crociera “Fantasy” della Msc (madrina Sofia Loren)..
Altra mossa, cercare nuovi mercati, soprattutto all’estero. Oggi, “DomingoSalotti-Adrenalina” esportano il 35 per cento: Russia, Ucraina, Inghilterra, Spagna. Non li ha fermati neppure la svalutazione del 20 per cento del rublo rispetto all’euro.
Futuro? Antonelli: “Fino adesso abbiamo avuto lavoro da buttar via. I timori ci sono; la crisi sta investendo tutti e allora perché non ci dovrebbe toccare anche a noi?”.
I divani “Domingo-Adrenalina” oltre ai salotti televisivi arredano anche l’aeroporto di Vladivostock (Siberia) e la panchina della Scavolini Pesaro. Quest’ultima personalizzata e a forte effetto.