…Ottaviani e Achille – “Non hai paura dell’Ira del Pelide Achille?”. Achille, il più eroe degli eroi greci, tutto muscoli e audacia a differenza di Ulisse, tutta scaltrezza e muscoli. La battuta diretta allo scriba è del socialista Danilo Ottaviani, negli ultimi 10 anni scafato assessore alla Fiera di San Gregorio. In lista con Enzo Montani (centrodestra), lo scorso giugno ha assaporato l’amarezza della sconfitta, che come diceva lo scrittore Kipling è una delle due facce dello stesso impostore (l’altra è la vittoria). E vanno trattati allo stesso modo, successi e sconfitte. Sconfitta maldigerita da Ottaviani, per la quale incolpò tutti quelli che gli passavano a tiro, compreso il nostro giornale: una considerazione malriposta, dato che il ruolo di una testata è di raccontare tutte le facce di una comunità con una chiave di lettura etica. Nel rispetto degli elettori. Gli “insulti” targati Ottaviani, con quel modo di fare scanzonato e da persona di mondo, si sopportano bene. Un uomo che porta la camicia con le maniche lunghe di cotone dal filo doppio ritorto anche d’estate, naturalmente rimboccate, non può essere poi così malvagio. L’ira diventa solo uno delle civetterie dei dandy.
…Piazza del Popolo – Il neo-sindaco Claudio Battazza potrebbe iniziare ad amministrare risolvendo i piccoli problemi, per i grandi c’è tempo e forse mancano i soldi a sentire Stefano Dradi, il suo vice-sindaco. Uno è rappresentato dai faretti della centralissima piazza del Popolo. Affogati nel selciato, sparano la luce verso il cielo. L’effetto in chi passeggia, o in chi assiste agli spettacoli, è accecante. Lo scorso 15 luglio, i Fratelli di Taglia hanno tenuto uno spettacolo per bambini. Sedie piene, serata calda, una persona di arguto e semplice ingegno, ha coperto un faretto accecatore con le pagine di giornale. Se non ci sono i soldi, basterebbe svitare le lampadine.
…Chi è l’assessore? – Un ex assessore comunale ha telefonato in Comune e ha chiesto chi era il suo collega con la delega al Bilancio. C’è di peggio. Poteva chiedere chi era il sindaco. E magari il nome del papa.