…“Aiuola” brulla – Per alleggerire la desolazione di Piazza del Popolo, il sindaco Giorgio Ciotti, dopo che i giardini fuorno liquidati in favore di pietre roventi e faretti accecanti sparati dalle viscere della terra, ebbe la forza di fare appiccicare, lato Conca, un lungo acquitrino-fontana lungo il quale correva anche una fioriera. L’effetto desiderato fu centrato. Ma alla fine di agosto, causa incuria, i fiori non c’erano, gli arbusti si presentavano rinsecchiti, con l’acqua messa a tacere. Perché? Forse dal dissestato bilancio comunale un migliaio di euro si potevano trovare.
…Roma e Romani – Il famoso portone verde di via Ronci (Morciano Vecchia) continua a raccontare le sue storie. Il 23 agosto, si leggeva questo cartiglio: Sacco di Roma, 1527. 2009, sacco di Romani. Abbiamo ammirato il chiasmo come figura retorica, ovvero andare ad iniziare una frase con la stessa immagine con la quale finiva (i numeri) e il fatto che tutto il materiale acquisito in una vita da Gianni Romani che recava la storia di Morciano non fosse andata ad una istituzione della città (la Banca Popolare Valconca preferibile al Comune da come conserva il lascito dell’ammiraglio Luciano Bigi, o addirittura un privato, Fiorenzo Mancini, Gianni Ghigi…).
…Cardiologo malato, a casa – Cardiologo ammalato: tutti a casa. Una paziente aveva appuntamento col cardiologo a Morciano lo scorso 27 agosto. Si presenta di mattina presto per la visita in programma, ma il cardiologo è ammalato; questa la versione ufficiale. Addio controllo. L’unica consolazione è il pagamento del ticket (della serie quello che è fatto è fatto) e l’elettrocardiogramma da parte di una gentilissima infermiera. Racconta la signora: “Bastava avvertire con un colpo di telefono, oppure mandare il sostituto”.