VOLONTARIATO
– Il preside del Gobetti-De Gasperi Franco Raschi, la professoressa Graziella Zoffoli e una delegazione di altre 5 persone, il 5 ottobre, a proprie spese, sono partiti alla volta di Nosy Be, nord del Madagascar, dove hanno incontrato Manina Consiglio, insegnante in pensione, che ha aperto una rete di 200 scuole e fondato un’associazione “no profit”, denominata : “I bambini di Manina”, con lo scopo di costruire scuole, ospedali e pozzi in quelle zone diseredate e bisognose di aiuto. Alcune scuole, di paglia, portano il nome Gobetti-De Gasperi.
Raschi e la Zoffoli hanno portato aiuti umanitari e denaro, oltre a quello già raccolto e versato, per finanziare due scuole, una intitolata alla memoria del prof Giovanni Pini, già dirigente scolastico della Scuola Media di Cattolica e l’altra all’ISISS Gobetti-De Gasperi di Morciano.
Preside come è nato questo progetto umanitario?
“Tutto è nato lo scorso anno, a seguito dell’esperienza fatta dall’insegnante Elena Sanchi. Era stata volontaria in Madagascar per aiutare Manina Consiglio, professoressa in pensione napoletana che in 10 anni ha aperto 200 scuole gratuite per bambini poveri. Affascinato dall’esperienza propongo di fare un progetto, ‘Voci per l’Africa’ come ‘Gobetti-De Gasperi’. Lo scorso anno effettuiamo una raccolta fondi attraverso la vendita di un calendario e un concerto al Teatro della Regina di Cattolica. Poi mi è balenata l’idea di andare a vedere le scuole intitolate al nostro istituto e al compianto preside Giovanni Pini”.
Che cosa avete trovato in Madagascar?
“La cosa che più mi ha colpito sono stati i bambini. Nonostante la povertà, indossano le loro uniformi e salutano alzandosi in piedi con la frase “Bonjour Manina” (buon giorno Manina)”.
Che cosa hanno imparato i suoi studenti?
“Sono entusiasti, soprattutto le classi che hanno ascoltato la viva voce di Manina. I nostri giovani possono capire il concetto della solidarietà; capiscono i loro privilegi e che un piccolo gesto può rendere felici gli altri. Inoltre, non è importante raccogliere i fondi, ma portarli direttamente senza disperderli in mille rivoli. Questo progetto umanitario ha portata biennale ed è stato inserito nella nostra offerta formativa. Il prossimo 10 dicembre, alle 21, Elena Sanchi al Teatro della Regina di Cattolica interpreterà musiche etniche col suo gruppo con l’intento di raccogliere altri fondi. Abbiamo invitato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che forse ci onorerà della sua presenza. Il 9 novembre la professoressa Zoffoli è stata ricevuta da Napolitano”.