Chi, me???
“Na, na me an sò gnint, me an gnentre?!?!….”.
Quest piò o mènch l’è quel che aat un cert ambient da un pò ad mis a stà perta us sent arspond mal dmandie che e riguerda e pased una masa vicin mè present che e porta vers e futur.
Mé??? No, me a ne saveva, me an gni sèra, mo con t’an savev! Con t’an gni ser, mo alora chi à ciap al decision? Chi è ste? E’ puteva?
Booo !!!
Com Booo !!!!
Tuò schirzè !!!!
A stè punt e nost persunag sempre piò spint dal dmandie e taca a smanie, qualcosa us mov, e cmenza a dì che la situazion… cle colpa de Tizie… che Caio e spingiva, che Sempronio e vleva i sè, insomma che un si podeva fè mei, pò (Spazientid) e dis, bsugneva fè quadrè i cunt!!
Ah!!!! Alora t’hai ser, alora t’sàvev!!! Su burdel!!! Un è serie!!! Un è giost!!! La genta cla lavora l’an vo tent bastun tra i pid, la ià già tent pinsier per cont su!!! La vò stè tranquella!!! In conclusion rispet, per è Prosim an sem piò mi temp ad Noè’.
Gerba
(Germano Bacchini)
Chi? 1o!!!
“No, no, io non so niente, io non centro”. Questo più o meno è quello che in un certo ambiente da un pò di mesi a questa parte si sente rispondere alle domande che riguardano il passato molto vicino al presente che porta verso il futuro. Io?? No?? Io non sapevo, io non c’ero. Ma come non sapevi! Come non c’eri!!! Ma allora chi ha preso le decisioni? Chi è stato? Poteva?
Boooo!!! Come Boooo!!!! Vuoi scherzare!
A questo punto il nostro personaggio sempre più incalzato dalle domande incomincia a smaniare, qualcosa si sta muovendo, incomincia a dire che la situazione… che la colpa è di Tizio… che Caio spingeva… che Sempronio voleva così. Insomma non si poteva fare di meglio. Poi “spazientito” dice che si doveva far quadrare i conti.
Ah!!! Allora c’eri, allora sapevi. Via ragazzi !!! Non è serio! Non è giusto!!!
La gente che lavora non vuole tanti bastoni fra i piedi, ha già tanti pensieri per conto suo!!! Vuole stare tranquilla! Quindi rispetto per il prossimo non siamo più ai tempi di Noè.