– In riferimento al libro “Morciano in posa” Volume III 1975-2008″, parlando con tante persone nel paese, vorrei esprimere alcune mie considerazioni, delle quali ho ricevuto sincero riscontro. L’attività del fotografo Mario Polverelli è preziosa ed encomiabile e tutti noi gli dobbiamo qualcosa, perché sta salvaguardando la nostra memoria ed i nostri ricordi tra i più belli. Tuttavia la sua opera, paziente e tenace, è stata, per cosi dire, “riveduta e corretta”. Infatti, dall’esame del libro si evincono alcune considerazioni :
1) le fotografie pubblicate, detratte i paesaggi e quelle di gruppi, sono circa 103;
2) le fotografie che ritraggono il signor Giorgio Ciotti sono 23;
3) la pubblicazione è avvenuta circa quarantacinque giorni prima delle elezioni comunali;
4) le fotografie non indicano molti personaggi “caratteristici” di Morciano, quali, ad esempio, Rossano Guerra nella sua veste di artista, Gianni Romani, Giorgio Papi, Bruno e Franco Baffoni (fotografo e genio dell’elettronica, nonché figli dell’indimenticata Scilla), Giuliano Cardellini (poeta), Maurizio Bigi (cervello d’oro, nonché proprietario del teatro Ronci), Geo Fraternali (collezionista di documenti su Morciano), Giorgio (Dondolo) Gennari, Giuseppe Montani, Gambini Calzature (attività storica della Valconca), Giovanni Leone (notaio), Umberto Giovannini (incisore), Emilio Cavalli (pubblicato 7 libri e artefice del gemellaggio Morciano-Wijk Bij Duurstede, Olanda), Massimo Pazzaglini (commerciante estroso), Cleto Quadrelli (imprenditore), Giordano Emendatori (prima azienda al mondo nella produzione di semilavorati per gelati), Ezio Angelini (fondatore del Lions Club Morciano Valle del Conca), Vincenzo Palazzi (collezionista di documenti su Morciano), Duccio Forlani (geologo di fama internazionale), Egidio Belisardi (scrittore che ha sempre decantato Morciano), Silvano Mancini (sommellier e presidente della Pro Loco)e tanti altri, che per problemi di spazio o per difetto di memoria ora non mi sovvengono, scusandomi preventivamente su ogni non voluta omissione e, perché no, anche il sottoscritto che con le proprie poesie sta facendo conoscere anche in ambito nazionale il nostro paese.
Mi rendo conto che accontentare tutti è problema arduo, ma seguire dei criteri era auspicabile.
Comunque dopo le critiche, deve subentrare la proposta ed in questa ottica propongo che venga realizzato un quarto libro “Morciano in posa” che ricomprenda gli anni 1980 -2010, che sia gestito unicamente da Mario Polverelli e che venga pubblicato per San Gregorio 2011, inserendo anche gli altri nominativi qui esclusi, che voce paesana quantifica in circa cento persone.
Chiediamo al nuovo sindaco Claudio Battazza di dare seguito a questa richiesta e dato, che ci sono, vorrei formulare anche altre proposte per il sindaco, in base allo slogan “Più arte e cultura e meno (molto meno) condomini”:
5) Istituire il Museo a Boccioni;
6) allestire rassegna culturale periodica per San Gregorio parallela a quella commerciale;
7) creare spazi concreti creativi per i giovani;
8) Promuovere l’incontro di Artisti in spazi di espressione.
L’arte e la cultura ci arricchiscono e, quale effetto ulteriore, faranno affluire gente a Morciano e dove c’è gente vi è sviluppo anche commerciale.
Giuliano Cardellini