– Il libro strenna del Natale 2008 di Banca Carim consiste in un bel volume dal titolo: “Rimini 08 – Fotografie di Luciano Liuzzi”. L’opera è curata da Pier Giorgio Pasini e Giancarlo Valentini.
Sono circa 150 immagini dove la passione di Liuzzi dà il meglio di sè nel raccontare spazi, monumenti, scorci, persone e luoghi di Rimini. E poi la spiaggia, il porto, le piazze…
Pier Giorgio Pasini non esita definire le foto di Liuzzi un “Elogio di Rimini e dei riminesi”. E ancora: “… le sue fotografie di ieri e di oggi dimostrano un’attenzione e un interesse non comuni per la città, e un amore ‘globale’ che gli impedisce di denunciarne anche i difetti evidenti.
… difetti che saranno magari intravisti dagli estranei, dai forestieri, ma che difficilmente saranno avvertiti dai riminesi. Il riminese in genere ama molto la sua città e tiene alla sua reputazione, anche se, dall’interno, è sempre molto critico nei suoi confronti”.
Giuliano Ioni, presidente Banca Carim nell’introduzione afferma: “… il libro racconta della nostra città, di luoghi e persone, e a ognuno parlerà in modo diverso. Ai Riminesi evocherà atmosfere e sensazioni conosciute, il ricordo di un momento felice, semplice e perfetto, o di un attimo di malinconia a cui ci si è lasciati andare e presto dissolto nelle onde placide del nostro mare o nella luce limpida del mattino.
A chi non è riminese, servirà a capire meglio che questa Banca, ha profondi legami con il territorio in cui opera…
…Con questo volume, partiamo dalle nostre radici e Vi raccontiamo la nostra città, la Rimini di oggi, così come la vede Luciano Liuzzi, fotografo per passione e nella vita molto altro ancora.
Lui, che si definisce un ‘Artigiano dell’immagine’ è un Riminese che sicuramente ama profondamente la città in cui è nato, vive e lavora e anche se scattare fotografie non è il suo mestiere, è sicuramente l’attività che lo entusiasma più di ogni altra e capita spesso incontrarlo, a caccia di immagini, ma soprattutto di emozioni e sentimenti, gli stessi che ha cercato di trasmettere attraverso gli scatti fissati sulle pagine di questo volume”.