Il proseguimento del recupero della cinta muraria sanclementese e la possibilità di cominciare a pensare seriamente alle due fortificazioni di Agello e Castelleale lo hanno spinto ad accettare di candidarsi per mantenere il suo impegno, da indipendente, nella lista del sindaco D’Andrea.
Certo, un impegno ad un livello più alto non gli sarebbe dispiaciuto, ma spesso tra il piacere ed il dovere la scelta è forzata. Il tempo necessario alla cura dei suoi pazienti è tanto e questa politica, sempre più “mestiere” anche nei tempi richiesti, lo costringono a limitare la sua disponibilità.
Dice: “Ho detto che avrei accettato un altro incarico solo se fosse stato garantito il completamento e la prosecuzione dei progetti avviati di recupero dei centri storici di tutto il comune. Ho avuto le garanzie possibili dal sindaco e quindi accetto con piacere questa ulteriore possibilità di presentarmi alle elezioni e, se i cittadini lo vorranno, di proseguire un lavoro che mi sembra cominci a dare buoni frutti. San Clemente, anche il capoluogo, deve diventare finalmente un luogo da vivere per tutti, ed il recupero delle mura lo renderà tale anche per chi si troverà a passarci anche per caso”.
Il recupero delle mura con il nuovo stralcio appena partito e tutto il progetto, renderanno San Clemente un punto di riferimento appetibile sia in provincia che in Valconca e i lavori già iniziati. Mariano Guiducci è una prima importante conferma per la corsa del centrosinistra e dell’attuale sindaco Cristian D’Andrea.
(C. C.)