– Morciano terra di artisti di livello mondiale. Umberto Boccioni, uno dei padri della corrente culturale futurista, ne ha origine. Così anche Arnaldo Pomodoro, tra i maggiori scultori contemporanei.
Boccioni (Reggio Calabria, 19 ottobre 1882 Verona, 16 agosto 1916)
E’ passato alla storia come calabrese, esponente della cultura meridionale, in realtà nasce a Reggio Calabria per puro caso. Il babbo, Raffaele (la madre si chiamava Cecilia Forlani) è un dipendente dello Stato e, come avveniva sotto i Savoia, girovagavano per l’Italia in modo tale che non allacciassero relazioni umane, per evitare la corruzione: un problemino irrisolto. Boccioni fu teorico e tra i principali esponente del futurismo, il movimento tutto lanciato verso la modernità, la velocità, il progresso dell’uomo attraverso le macchine, che cadde nelle braccia del primo fascismo, quello rivoluzionario.
Una sua opera, “Forme uniche della continuità nello spazio” (Tate Gallery, Londra) la si può ammirare su una delle facce della moneta da 20 centesimi. Invece, un’altra, in bronzo, di grandi dimensioni, “Sviluppo di una bottiglia nello spazio”, è stata collocata nella Morciano Vecchia; a fonderla quel fenomeno di Umberto Corsucci.
Pomodoro
Insieme a Uva era uno dei giovanotti col cognome ispirato a frutta e verdura della Valconca; così li canzonavano sulla corriere mentre insieme andavano a scuola.
Nasce a Morciano di Romagna nel 1926; dagli anni ’50 vive e lavora a Milano. È considerato tra i più grandi scultore contemporanei italiani, noto ed apprezzato in tutto il mondo. Con Morciano ha sempre avuto un rapporto di odio e amore. E’ incavolato nero per via di piazza Boccioni, da lui ritenuta non una piazza ma uno slargo. Grazie al suo coinvolgimento, fu progettata da Vittorio Gregotti, ma poi è rimasta incompiuta. Grazie all’amicizia che ha con Fiorenzo Mancini, Morciano ha sempre cercato di coccolarlo ma è riuscita sempre a deluderlo. In piazza Boccioni c’è una sua opera, “Colpo d’ala”.
In ogni caso, al di là delle piccole polemiche, il fatto che Morciano custodisca due monumenti di tale portata affermano la dinamicità di una comunità.
Anno del futurismo
Il 2009 è l’anno del futurismo. Sarebbe bello se Morciano mettesse in campo qualche iniziativa. Magari solo delle conferenze sul tema.