– Oddo Vaselli: fabbro in Morciano di Romagna. La rosa. La rosa che mai sarebbe appassita. La rosa in ferro battuto fioriva nell’abilità delle mani di Oddo – il fabbro – detto “il filosofo di Morciano”. Volute di petali,foglie e spine,misterioso bocciolo a latere. “Cosa vuol dir l’attrezzo…” era la sua storica frase. Però all’attrezzo, per il suo uso intelligente e fantasioso ci volevano vocazione, capacità, abilità, onestà creativa ed esperienza: l’arte di Oddo insomma.
Addio Oddo Vaselli. Il fabbro del curvone: occhiali appannati dal pulviscolo di limatura di ferro, vista interiore perfetta. Lavoro ben fatto e umoristica prospettiva nel disincanto dello sguardo sulla vita. Fuoco acceso col mistico rituale di chi “forgia”…
La rosa fu per Giovanni Paolo II in visita a Rimini.Lo chiamava il successo del “mestiere” con i diversi ragazzi che si alternavano da lui a bottega.Nello sconvolgente disordine organizzato,sotto acacie selvatiche che a primavera profumavano le ruggini di quella pacifica fucina di un Vulcano umorale.
“Oddo – disse il signore – è ormai quasi un anno che ho ordinato cancello e cancellata!!…che facciamo??…- Oddo guardò al di sopra delle lenti questo cliente sceso dalla insolente e antipatica “sportiva” senza dire un minimo di buongiorno. – Oddo,che si fa ?-
– Per me,rispose distratto,lei deve andare da un altro – Non che disdegnasse i grandi lavori:voleva scegliere. Il piccolo suscitava la sua attenzione, lo incuriosiva. Tavolini, cancelletti, cantinette ecc… chiodi forgiati in stile, ganci ricamati. – Oddo,aveva chiesto una cliente,questa porta..ecco ..vede…non ha ..non ha niente di bello… Due lenti passi indietro,:-…eh,vedremo..vedremo come migliorare questa modesta struttura industriale…- Un divertito capolavoro di capricciosi arabeschi, fiori, stami e pistilli, foglie e pampini, e una inimitabile “G”. Adesso questa sarà l’iniziale di “Grazie”. Grazie Oddo Vaselli – fabbro in Morciano di Romagna- .