Il giudizio di alcuni fra i più importanti chef della riviera non ammetteva dubbi e le azdore di San Clemente si aggiudicavano il loro ennesimo palio. Come sempre i ringraziamenti che non sono un rito ma un riconoscimento sincero a tutti coloro che hanno lavorato e reso possibile la festa. Ma quest’anno il più grande dei ringraziamenti va a Giancarlo Pasquinelli che, nonostante un importante problema, ha fatto carte false per poter essere presente e portare il proprio sorriso e la competenza dei sui affermati colleghi nella giuria del Palio gastronomico. A lui è bastata un occasione per dare un segno d’amore per il proprio paese. Il prossimo anno la diciottesima occasione per una festa che forse costa, ma è fatta dai sanclementesi per i sanclementesi soprattutto. Va migliorata come tutto, ma siamo sicuri che ce ne siano altre con le stesse caratteristiche di occasione di coinvolgimento di tutto il paese?
Claudio Casadei