– Siamo prodighi anche nella decadenza dopo anni di continui pronostici di imminente collasso, nonostante la crescente inconcludenza di comandanti che accompagnano il Pd in un viaggio faticoso che si dilata nel tempo e nello spazio, un grande libro che non si finisce mai di leggere e che non voglio smettere di leggere. Ma cosa succede a questo partito? Con permesso: Morotti S.- C. Gian Carlo volete riprendere per mano questo partito e riportarlo sulla via della politica vera che pulsa anche dentro di voi, o davvero vogliamo addentrarci nel regno dei “signori degli orizzonti”?
Giannini futuro sindaco, sia come uomo e persona, non è in discussione, ma il modo come è avvenuto che ci riporta aspetti fuori da ogni confine; con Magnani a leccarsi le ferite sull’isola di Mitilene per studiare nuove erbe medicinali indiane, velenose (solo per gli animali).
Questa improvvisa proliferazione, di impulsi impropri, estemporanee divisioni che si intrecciano non con pareti affrescate di fresco, ma compagni che diventano nemici acerrimi all’interno dell’impero. “L’impero della politica di casa nostra.” Cosa è successo a questo partito che combatteva per camminare insieme e che ora attraversa, con ritmo diverso, montagne e pianure, andando anche per mare, ma che sembra perdere di vista la mèta vera. La musica è davvero cambiata così tanto? Siamo al tè, diventato caffè nero e oleoso. Siamo diventati un’icona da attaccare a quelle pareti appena affrescate con le loro cappe impermeabili, tessuti colorati da commerciare, mobili antichi da bruciare, bandiere stracciate dal vento di un potere sconosciuto, libri da ardere o che cosa? Perché io…. quel libro vorrei continuare a leggerlo.
(gogocasacce@gmail.com)
di Giorgio Pizzagalli