IL FATTO
– Il sindaco Massimo Pironi sempre più “padrone” di Riccione, come il ruolo gli assegna. Fabio Ronci, su nomina dell’ex sindaco Daniele Imola da 18 mesi presidente di Geat, ha rassegnato le dimissioni per correttezza: cambia il padrone, cambia la fiducia. Pironi le ha accolte e nominerà al suo posto, Casadei, un suo fidato uomo. Insomma, nulla di scandaloso. Ronci ha motivato il suo atto con queste parole: “Le mie dimissioni rappresentano un atto doveroso verso la nuova amministrazione comunale. In questi anni Geat è diventata una realtà insostituibile per Riccione”.
L’occasione del cambio al vertice è stato anche il momento per presentare i numeri economici dei primi sei mesi dell’anno. La società che si occupa di verde, pubblicità, cimiteri, manutenzione delle strade, della gestione degli immobili pubblici, ha avuto ricavi per 5-6 milioni di euro, per un utile di 25.000 euro.
Il direttore generale di Geat Tommaso Morelli, ha rimarcato quale sarà il futuro di Geat: “Sotto l’aspetto industriale c’è una nuova partita da giocare ed è quella legata al risparmio energetico, sia come solare, sia come fotovoltaico. L’idea è di installare i pannelli su una ventina di edifici pubblici. Altre attività potrebbero essere la gestione dei parcheggi, del porto, la pubblicità, che dovrebbe essere rivista e riorganizzata”.
GLI UOMINI
Comanda Riccione
– I soci Geat sono tutti enti pubblici e il Comune di Riccione è l’azionista di riferimento. A seguire: Cattolica, Coriano, Misano, Morciano, San Clemente, San Giovanni
Il consiglio di amministrazio ne presieduto da Fabio Ronci è composto da 4 consiglieri: Marina Fraternali, Catherine Grelli, Sergio Pierini,
Emanuela Tonini.