Classe ’39, è la moglie del compianto Italo Nicoletti, uomo pubblico scomparso tempo fa. Pagine di dialetto con traduzione a fronte, Rosita lo descrive così: “…molti si ritroveranno a rivivere i momenti della loro infanzia, così diversa dai tempi di oggi, condividendoli, e non limitandosi a goderli da soli. In questo modo un grande e inestimabile tesoro verrà lasciato ai loro nipoti, e a tutti quelle che verranno dopo”.
Professione albergatrice, alle spalle 6 libri ed un amore assoluto per la fotografia (tante mostre) il libro di Rosita è bello, scritto con sensibilità e arricchito dalle illustrazioni di “Izzul”, al secolo Luciano Luzzi.