SOLIDARIETA’
– Inaugurato nel nord ovest dello Zambia, precisamente a Sichili, il 30 agosto scorso il “Maternity Ward”, nuovo reparto maternità facente parte dell’ospedale missionario gestito da suor Nimmi ed altre due consorelle, con la presenza saltuaria di un medico congolese e due parainfermieri. La struttura rivolge la sua attività a quattro villaggi per 74.000 abitanti.
Sichili è un villaggio dove 34.000 persone vivono in capanne costruite con rami, fango e paglia ed ogni giorno lottano per la sopravvivenza sfidando la fame, siccità e malattie devastanti come l’Aids dilagante, la malaria e la tubercolosi .
Qual è il collegamento con il nostro territorio? In questo sperduto angolo del mondo don Marzio Carlini, parroco a Misano Adriatico, trascorse otto anni come missionario lasciando alle sue spalle un affettuoso ricordo in tutti gli abitanti tutt’oggi vivo più che mai, viste le manifestazioni di affetto che anche quest’anno gli sono state indirettamente tributate.
Ma il legame con questa gente e luoghi rimase sempre ben saldo nel cuore di don Marzio e fu ben felice quando nell’agosto del 2007 con Giuseppe Celli, con la moglie Ivana e Daniele Gusella, partiva con l’idea di avviare la costruzione di questo edificio finanziato per quanto riguarda le opere murarie, impianto idrico, idraulico, infissi dalla comunità cattolica di Misano Adriatico.
L’opera viene conclusa nel giugno di quest’anno dati gli enormi problemi di: reperimento dei materiali, trasporti attraverso piste nella boscaglia, condizioni meteorologiche impossibili nella stagione delle piogge da ottobre a maggio, mancanza di personale qualificato.
Daniele Gusella, inoltre, in questo periodo di lavori, riusciva a coinvolgere il Rotary Club Riccione Cattolica che tramite i suoi presidenti in ordine: Fabio Giavolucci, Franco Vico e Riccardo Galassi accettava con entusiasmo di finanziare l’acquisto di pannelli solari per la produzione della energia elettrica e l’attrezzatura necessaria: letti da parto, da visita, aspiratori, incubatrice, bilance, armadi porta farmaci, carrelli per medicazioni, barelle, concentratori di ossigeno e tanti altri attrezzi indispensabili.
Nel viaggio dello scorso agosto, Daniele Gusella si recava a Lusaka, capitale dello Zambia, con Suor Nimmi ed padre Kussoda, vicario del vescovo della diocesi di Livingstone, per l’acquisto dei materiali suindicati e quindi dopo un viaggio di circa 800 Km a Sichili per la consegna, constatare l’opera conclusa e partecipare alla inaugurazione.
La realizzazione certamente allevierà le sofferenze di tanti bambini, aumentandone la percentuale di sopravvivenza anche delle loro madri, ma la gestione della struttura essendo affidata ad un organico missionario, vive esclusivamente grazie alla generosità altrui e i problemi da risolvere sussistono chi volesse contribuire può contattare don Marzio Carlini, mentre relativamente ad iniziative a supporto, idee, collaborazioni a progetti per Sichili può contattare Daniele Gusella (d.gusella@alice.it).