COMUNITA’
di Claudio Casadei
– Da ormai un lustro la scuola di ballo Official Salsero dei maestri Piero e Claudia aspetta il Natale per il proprio happening in cui allievi, amici insegnanti e appassionati si ritrovano per stare assieme, ballare eseguire i saggi dei tanti corsi e fare un po’ di solidarietà. Anche quest’anno, ospitati nella tensostruttura posta alle spalle della chiesa di San Lorenzo a Riccione, centinaia di persone provenienti da Cesena fino a Fano, dalla Perla Verde e dall’entroterra domenica 21 dicembre hanno voluto testimoniare il proprio attaccamento alla scuola e la loro passione per un ballo che non è romagnolo, ma in Romagna più che altrove incontra il suo habitat.
Tra musiche, balli, piatti di favolosa porchetta bagnata dallo straordinario vino offerto dalla “Cantina del Monsignore” e accompagnata dal pane dei generosissimi fratelli Tasini, si è tirato a far tardi. Una lotteria carica di fantastici premi ha rallegrato la serata regalando anche emozioni oltre che oggetti. Accanto al televisore al plasma, ai telefonini, allo stereo offerti direttamente dalla scuola, si sono aggiunti premi importanti come un laghetto da giardino offerto dalla “Sata” piscine di Riccione, libretti di risparmio di 100 ? offerti assieme a numerosissimi altri gadget dalla Banca di Credito Cooperativo di Gradara (davvero differente: sempre i prima linea per il contatto con la gente comune) e volutamente assegnati ai più piccoli, la magia della maglia della nazionale indossata da Massimo Ambrosiani giocatore milanista, e poi i capi d’abbigliamento che Gabriele della ‘Jolly” abbigliamento di Taverna ha fornito senza risparmio. Insomma clima festaiolo e occasione di raccogliere un po’ di soldi per l’Associazione romagnola ricerca tumori (www.arrt-cesena.it – info@arrt-cesena.it ) che da anni riceve i soldi della scuola e da anni si presenta con un proprio funzionario per un bilancio della propria attività e la spiegazione di come le cifre, seppur modeste, vengono spese. Quest’anno, nonostante molti fossero gli allievi lontani per le vacanze, sono stati raccolti 2.155 euro. Tra le tante cose che la festa ha offerto, un momento di emozione lo si è avuto per il racconto della straordinaria vicenda di solidarietà del dottor Maurizio Lugli e del dottor Gianfranco Andreani, che da Cattolica sono andati alle falde del Kilimangiaro non per vacanza ma per portare solidarietà. La loro storia e il bene tangibile da loro portato fra chi sta peggio di noi farà sì che fin dalle prossime occasioni quanto la scuola raccoglierà nelle sue iniziative sarà diviso a metà fra le due organizzazioni.
E’ poco, ma in fondo la solidarietà non è mai abbastanza. La festa, e tutto quello che ne consegue o gli gravita attorno sono state realizzate anche per il lavoro del gruppo santandreese. Per tutti coloro che hanno lavorato prima e dopo di essa. Per il contributo irrinunciabile dei numerosi sponsors che consentono di trasformare un evento di puro divertimento in un evento di solidarietà.
Grazie.