Berardi e Palas – Nuovo presidente, l’ex vice sindaco Lucio Berardi ma vecchi problemi. Il palazzo lavora, ha molte date impegnate, ma rimangono i problemi finanziari legati alla mancata vendita delle superfici commerciali, e alla poca trasparenza dell’ex sindaco Imola e dell’ex presidente Montanari sui costi sostenuti per la realizzazione e l’avvio delle attività. Una mente libera come Francesco Masini, ex assessore della giunta Imola dimesso per non aver condiviso l’esagerato uso del mattone da parte dell’ex sindaco, ha rilasciato dichiarazioni importanti sulla questione del palazzo dei congressi, individuando alcune priorità, quali accordi con il sistema congressuale provinciale, con l’Ente Fiera di Rimini, e una rigorosa trasparenza del bilancio, visto che il Comune di Riccione è il socio di maggioranza. Propone anche la vendita di un cospicuo pacchetto di azioni per coprire il debito e la ricerca di un partner industriale in grado di promuovere al meglio la struttura. Masini ora è presidente della direzione del Pd, quindi il suo intervento non può e deve essere ignorato, a chi la prossima mossa?
Pironi, autarchico – Ha fatto scalpore la scelta di Pironi di vietare la distribuzione di biglietti gratuiti per i bambini promossa dal parco ravennate Mirabilandia, se non altro perché sono anni che si dice che l’offerta turistica va pensata e promossa come sistema integrato della costa riminese e romagnola in generale. Torniamo a difendere il proprio orticello, una scelta in controtendenza rispetto al principio di specificità di nicchia che costituiscono nel loro insieme l’offerta globale, come si può leggere su qualsiasi manuale di marketing turistico. Sarà stato il caldo?
Pd, verso il congresso – Si delineano gli schieramenti nel Pd riccionese verso il congresso nazionale del Pd; a parte il sindaco Pironi, precettato come quasi tutti i sindaci emiliano romagnoli dal presidente della Regione Errani per la mozione Bersani, sembra che a Riccione si possa ripetere la disfida tra i supporter di Imola, a capo della mozione Bersani, e il resto del partito, capitanati dal segretario Tonti e dal capogruppo Gobbi. Per ora fair play tra le parti, ma quando ci si comincerà a contare ne vedremo delle belle, anche perché il segretario Tonti in ottobre lascerà la guida del partito e per sostituirlo ne vedremo delle belle.